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È ancora in evidente choc perché si è reso conto della gravità di cosa è cambiato tutto, ma anche il pericolo che ha corso Alfonso Santoriello, il titolare della rivendita di tabacchi e centro scommesse per il lotto che ieri, forse d’istinto per proteggere la commessa che si trovava alla cassa, ha reagito all’assalto dei rapinatori, rendendosi conto solo oggi che le conseguenze del suo gesto potevano essere ben più gravi. Le due persone che sono entrate ad orario di chiusura dopo le 21 all’interno della rivendita situata in via fiume 128, nel quartiere di Mariconda, a Salerno indossavano una maschera , quella dei personaggi della Casa di Carta ma erano anche armate. A conferma, nella colluttazione che è nata con il tabaccaio dopo che l’uomo ha capito che si trovava davanti ad un tentativo di rapina, uno dei due balordi ha esploso un colpo con la pistola. Il bossolo non è stato trovato: si tratta dunque di un colpo a salve. Alfonso li inseguiti anche fuori dal negozio, è caduto dal marciapiedi, i due sono riusciti a fuggire, non è ancora chiaro se anche con l’aiuto di un complice. Ma tutta la scena è stata filmata dalla telecamera di videosorveglianza del tabacchi che già in passato aveva subito colpi ed il filmato è stato già acquisito dalle forze dell’ordine. Al lavoro gli agenti della squadra mobile diretti dal dottore Gianni Di Palma che hanno già rilevato una serie di analogie tra questo colpo e quello avvenuto pochi giorni fa ai danni del supermercato 365 nel quartiere di Torrione. Anche lì il rapinatore era mascherato ed armato. Intanto nel quartiere tutti i commercianti esprimono solidarietà e preoccupazione per l’assalto al tabaccaio.  L’uomo , ancora spaventato, ha raccontato gli attimi di quanto accaduto, anche se lo spavento è stato tanto da avere dei vuoti.