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Recupera 9 posizioni nella classifica generale rispetto all’anno precedente, ma resta nella coda della classifica sulla Qualità della Vita, la provincia di Salerno, 88esima, su 107 ed in buona compagnia di tutte città del Mezzogiorno, compreso il comune capoluogo di regione, Napoli. La classifica generale del Sole 24 ore è frutto anche delle posizioni conquistate dalla provincia in sei classifiche di settore  con i piazzamenti conseguiti nei diversi indicatori che la compongono (15 parametri per categoria nel 2023). In quella relativa a ricchezza e consumi, Salerno conquista nove posizioni rispetto all’anno precedente ma è 91ª. 

Si tratta della classifica che prende in considerazione la ricchezza pro capite, i beneficiari del reddito di cittadinanza, i numeri dell’ISee, i protesti, i depositi bancari. Salerno scende invece di 29 posizioni nella classifica di settore che prende in considerazione i criteri relativi ad affari e lavoro. Salerno è addirittura 105ª in classifica se si prende in considerazione il settore relativo alla giustizia.: pur salendo di nove posizioni e assestandosi al 92º posto in questa classifica di settore, il territorio provinciale è penalizzato dalla quota delle cause pendenti ultra triennali, registrato nella classifica come la peggiore performance.

La  migliore è invece l’indice di dipendenza strutturale che porta  Salerno quinta in classifica. Salerno perde 13 posizioni anche nella classifica relativa ad Ambiente e servizi fermandosi a quota 97 mentre cresce di quattro nell’ambito di Cultura e tempo libero arrivando a raggiungere quota 73. Il punto più alto è relativo alla classifica di settore su demografia e società dove Salerno conquista 25 posizioni rispetto alla classifica dello scorso anno e si assesta al 61º posto.