Serviva una prestazione di grinta, cuore e carattere. Così è stato. Nonostante i giorni travagliati dovuti ad infortuni accorsi ad alcuni giocatori, la Genea Lanzara sfodera una prestazione super nella nona giornata di andata del Campionato Nazionale di Serie A Silver, battendo in terra sicula la compagine del Mascalucia per 37-25 in proprio favore.
Il match è stato completamente appannaggio dei salernitani, avanti 9-1 al 14’ di gioco. Il divario di otto reti si è mantenuto tale sino al termine della prima frazione di gioco, quando le squadre si sono portate negli spogliatoi sul parziale di 16-8. Questo grazie ad un’ottima prova corale, evidenziata dalle segnature di Bernert Diaz, mattatore del match con ben tredici segnature, e dall’ottima prova dei portieri Chirivì Grassi e Cappellari. Nella ripresa le squadre vanno a segno pressochè in maniera alternata sino a quando, sul punteggio di 29-22, la Genea Lanzara piazza un ulteriore break di 8-3 in proprio favore chiudendo i giochi sul 37-25 finale.
Un successo prezioso, insomma, che giunge dopo l’importante pareggio casalingo con la capolista Trieste e che consente ai salernitani di distaccare il Mascalucia in graduatoria, nonché di agganciare il Cologne.
“Credo che abbiamo fatto davvero una buona partita, si è visto un ottimo gioco collettivo –dichiara Santiago Bernert – abbiamo messo in pratica quanto fatto in settimana, mostrando miglioramenti soprattutto in difesa. Adesso con tanto spirito di dedizione dobbiamo continuare a lavorare e focalizzare le nostre attenzioni sui prossimi due match prima della sosta natalizia”.
“Abbiamo disputato un ottimo match, approcciando alla gara nel modo migliore ed i ragazzi sono stati bravi a mettere in campo quanto provato in settimana. Sono stati giorni travagliati – dichiara Pietro Russo – con alcuni atleti infortunati che si sono aggiunti a quelli già di lunga data, ciò nonostante i ragazzi sono stati bravi a superare le difficoltà mostrando un ottimo gioco. Sapevamo che sarebbe stata dura giocare in terra sicula, avevamo grande rispetto della squadra avversaria; ai ragazzi abbiamo chiesto di scendere in campo senza timori reverenziali, dando il massimo e così è stato”.
“Nonostante le varie assenze, abbiamo approcciato ottimamente al match e questo, a mio avviso, ha fatto la differenza – dichiara Giovanni Fiorillo – soprattutto in difesa abbiamo fornito un’ottima prestazione ed anche in attacco abbiamo limitato le palle perse. Le collaborazioni tra i ragazzi sono state giuste ed è da evidenziare anche l’ottima prova dei portieri Chirivì Grassi e Cappellari, insomma tutti hanno cooperato per ottenere questo prezioso risultato”.