Castel San Giorgio (Sa) – Bella notizia per il segretario generale e l’avvocato comunale, prosciolti da ogni accusa. Ai due funzionari del comune di Castel San Giorgio era stata formulata una richiesta di rinvio a giudizio a seguito di una lettera anonima.
“È una bella notizia per il nostro Comune e per due validi e stimati professionisti, colonne portanti dell’Ente, la cui figura era stata infangata da una lettera anonima – afferma la sindaca di Castel San Giorgio Paola Lanzara – non ho mai dubitato della integrità ed onestà del nostro segretario generale, la dott. ssa Maria Cecilia Fasolino e dell’avvocato Giorgio Chirico, ma ora che finalmente giustizia è stata fatta, avendo sin da subito confidato nella magistratura, possiamo dire che si chiude un’altra brutta pagina, scritta a causa di una mano vigliacca che intendeva colpire al cuore il nostro Comune. Rinnovo ai due professionisti tutta la mia stima ed insieme a loro, stamattina, ho gioito, perchè è stata accertata la verità che ha tolto dal cuore e dalla mente di due persone perbene un grosso peso che hanno portato con dignità ma non senza dolore. Sono davvero felice che la magistratura abbia potuto svolgere tutti gli accertamenti, ringrazio anche i carabinieri della stazione di Castel San Giorgio che hanno con grande meticolosità condotto le indagini, è stato il trionfo della verità” – ha concluso Paola Lanzara. Le indagini a carico dei due dipendenti del Comune di Castel San Giorgio scattarono a seguito di una lettera anonima che gettava ombre sulle procedure di stabilizzazione dell’ avvocato Giorgio Chirico, dirigente dell’ufficio legale dell’Ente. Dopo la chiusura delle indagini nell’ ottobre del 2018, Maria Cecilia Fasolino e Giorgio Chirico furono raggiunti da una richiesta di rinvio a giudizio. L’ipotesi d’accusa rivolta dal sostituto procuratore Anna Chiara Fasano a Chirico fu quella di falso ideologico nel presentare una domanda di partecipazione al concorso di stabilizzazione per dirigente dell’ufficio legale del Comune di Castel San Giorno e di abuso d’ufficio che sarebbe stato commesso assieme al segretario comunale, nell’attestare il possesso dei requisiti dell’avvocato, successivamente alla presentazione della domanda.
Nel corso dell’udienza preliminare svoltasi nella giornata di mercoledì 11 gennaio al tribunale di Nocera Inferiore, il giudice Giovanni Pipola ha stabilito il non luogo a procedere per insussistenza del fatto.
L’avvocato Giorgio Chirico assistito dal penalista Felice Lentini e la dott.ssa Maria Cecilia Fasolino, difesa dall’avvocato Arnaldo Franco, sono stati dunque prosciolti da ogni accusa.