Salerno – L’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona sospende un dipendente “per inosservanza dell’obbligo vaccinale”.
Nella deliberazione 150 del 28 febbraio 2022 a firma del Direttore Generale si legge che per il dipendente “è stata disposta la sospensione della retribuzione e di ogni altro compenso o emolumento per l’intero periodo di sospensione”.
Nello specifico, a carico del dipendente “è stata deliberata la sospensione con decorrenza dal 21 febbraio del diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o che comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Sars-Cov-2 e, pertanto, dall’espletamento della prestazione lavorativa fono all’assolvimento dell’obbligo vaccinale come previsto dall’articolo 4, coma 5 del decreto legge 1 aprile 2021 numero 44 convertito in legge 76/2021 e successivamente così riformulato dal decreto legge 172/2021: ‘La sospensione è efficace fino alla comunicazione da parte dell’interessato (…) al datore di lavoro del completamento del ciclo vaccinale primario e, per i professionisti che hanno completato il ciclo vaccinale primario, alla somministrazione della dose di richiamo e comunque non oltre il termine di sei mesi a decorrere dal 15 dicembre 2021. Per il periodo di sospensione non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento’”.
La direzione generale si è attivata in tal senso a seguito “della comunicazione del 21 febbraio 2022 del Direttore della Struttura Complessa di appartenenza del dipendente con la quale è stato rappresentato che il medesimo risulta sprovvisto della Certificazione Verde (green pass rafforzato), con richiesta urgente di attivazione degli adempimenti consequenziali previsti dalla vigente normativa, per cui ne è stato interdetto l’accesso al luogo di lavoro”.
Il provvedimento di sospensione è stato trasmesso anche all’Ordine professionale di appartenenza del dipendente.