Salerno – “Via muri, staccionate, bariere. Il mare e le spiagge siano visibili da tutti i salernitani, accessibili e fruibili”. Potrebbe essere la volta buona. Il battagliero consigliere comunale socialista Rino Avella, in qualità di membro della III Commissione Annona e Turismo presieduta dal suo collega Pasquale Criscito, ha protocollato un dettagliato documento nel quale evidenzia l’anacronistico rapporto tra molte strutture balneari e la città. Avella sottolinea, in particolare, l’incongruenza tra molto dell’esistente con le linee attuative previste nel Puad adottato dalla Regione Campania.
Spiega: “E’ nostra intenzione garantire che, nella complessiva visione di valorizzazione e sviluppo del comparto produttivo legato alla risorsa-mare, il Comune di Salerno guidi il processo di riammodernamento delle strutture balneari al fine di realizzare un rinnovato, riequilibrato e più proficuo rapporto tra gli interessi di natura pubblica e privata”.
Posizione chiara, certamente condivisa da molti salernitani che hanno riscoperto le potenzialità della ‘risorsa-mare’ passeggiando il lungo e in largo, anche d’inverno, sulla nuova grande spiaggia.
Avella, quindi, passa alla fase operativa: “Registro con soddisfazione l’accoglimento – da parte del Presidente della III Commissione Annona e Turismo, Pasquale Criscito – della mia richiesta di riorganizzazione delle strutture balneari cittadine in adeguamento al PUAD Regione Campania.
In sede di III Commissione, della quale sono membro, saranno quindi auditi rappresentanti dei balneari e l’Assessore all’Urbanistica, al quale potremo chiedere, tra l’altro, conferma circa il prossimo inizio dei lavori di ripascimento del litorale cittadino per il tratto Pastena – Torrione”.
Se sono rose…