Cetara (Sa) – Si è tenuta questa mattina a Salerno, nella sede dell’Agenzia Regionale Campania Turismo, la Conferenza stampa di presentazione del progetto “Cetara Contadini Pescatori – Gal Terra Protetta alla presenza del sindaco di Cetara Fortunato Della Monica, che ha portato i saluti dell’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo assente perché impegnato a Palazzo Santa Lucia per un incontro sui temi della pace; del coordinatore Gal Terra Protetta Gennaro Fiume; del presidente nazionale Assotes – Operatori di turismo esperienziale – progetto Artès, Rosario D’Acunto e del coordinatore del progetto “Cetara Contadini Pescatori”, Antonio Dura e dei consiglieri del comune di Cetara Daniele D’Elia e Cinzia Forcellino, con deleghe rispettivamente al turismo e agli spettacoli il primo e alla cultura e pari opportunità la seconda.
E’ stato l’ingegnere Dura a illustrare il progetto “improntato al turismo esperienziale che a Cetara esiste già in maniera spontanea e non strutturata. Un progetto che punta ad una valorizzazione dell’offerta e quindi ad uno sviluppo economico del territorio”. Così l’intervento di D’Acunto che ha sottolineato come “”Cetara con questo progetto appartiene all’Italia che mette in rete il territorio con il suo Genius Loci esclusivo. È questa l’Italia che va fuori dal terreno battuto: ‘distinguersi per non estinguersi’! Le Storyliving Experience che saranno create faranno la differenza nel mercato di appartenenza. Il turismo esperienziale professionale, infatti, è fatto da ‘Storie da vivere insieme’ nelle quali il turista è chiamato a vivere in prima persona una trama, ad interpretare un ruolo da protagonista, all’interno di un intreccio narrativo dove il territorio diventa palcoscenico”. D’Acunto si è fatto portavoce anche dei saluti di Maurizio Testa responsabile di Artès entusiasta di collaborare al progetto: “Cetara è una meta rimasta ancora autentica e genuina che ci riporta alla Costiera amalfitana di una volta, una destinazione ideale per il turista ‘slow’, nazionale e internazionale, attento ai temi ecologici e alla sostenibilità, che rifugge dal turismo di massa mentre è desideroso di immergersi con le persone del posto nei terrazzamenti con i superbi limoneti, nella pesca delle alici e del tonno come una volta, degustando l’enogastronomia unica al mondo della colatura di alici che prende origini da una storia antica di cui Cetara porta ancora nei suoi spazi testimonianze di cultura e tradizioni”. Fiume ha evidenziato come questo tipo di misura del gal verrà riproposto “perché ha dimostrato di essere stata una buona intuizione e diventerà una best practice, inserita anche nella imminente programmazione di nuovi bandi”. “Sono molto orgoglioso di questo progetto, che vede le aziende cetaresi impegnate in prima fila per la crescita dell’offerta turistica: Cetara non è solo mare, colatura, tonno e alici, perché c’è una parte di montagna altrettanto bella, che produce ed è territorio pulsante e attivo nel cuore della Costiera amalfitana”, ha concluso il sindaco Della Monica.