La sei giorni del Premio Fabula è volata. Tra sorrisi, lacrime, amori, emozioni e racconti i ragazzi archiviano un’esperienza straordinaria che li ha aiutati a crescere. Con nomi e presenze, che per questi giovani sono un simbolo, si sono dati la mano per sognare insieme un futuro migliore.
Ieri sera in una Piazza del Popolo gremita le ultime storie dal gran finale con il giornalista di Italia 1 Gaetano Pecoraro che dietro le quinte ha detto: «Fabula è un’esperienza straordinaria, ci ho messo il cuore». Poche parole prima di rientrare nel ruolo di conduttore, presentare e intervistare il pilastro del cinema, il super ospite Giancarlo Giannini.
«Mi avete fatto scoprire un mondo straordinario, l’anno prossimo torno», ha esordito Giannini, mandando in visibilio la folla. «Dovete fare sempre tutto al massimo delle vostre possibilità. I premi dateveli da soli, siate fieri e consapevoli delle vostre idee», ha aggiunto il Maestro, concedendosi anche ad un momento di poesia, a tratti divertente, quando ha improvvisato uno sketch con Marco Zurzolo, sassofonista e compositore napoletano, fingendo di non gradire il suo accompagnamento musicale.
In piazza sono tutti in piedi per Giannini, piovono gli applausi. Prima di lui è stato il momento di Nico Acampora, fondatore di PizzAut: «Essere supereroi vuol dire chiamare un ragazzo con disabilità per una passeggiata. Se fate questo lo sarete tutti», ha detto alzando al cielo il castelletto. Nel mezzo un altro grande beniamino, Giampaolo Morelli. «È straordinario per me essere qui», esordisce Giampaolo Morelli, che poi aggiunge: «Non fatevi influenzare dai giudizi degli altri. Andate avanti seguendo le vostre scelte e credeteci fino in fondo», suggerisce ai ragazzi. Premio Fabula a sorpresa anche per Pierluigi Gigante, giovane attore salernitano, protagonista di “Nata per te”, il film sulla storia di Luca Trapanese e la figlia Alba, dal 28 settembre al cinema.
«Quest’anno abbiamo ricevuto 500 favole, un numero che ci fa sognare e immaginare una nuova edizione ricca di novità e sorprese. Grazie a tutti i volontari, senza di loro il Festival non potrebbe crescere» le parole del Presidente Giovanni Serritella. Nella stessa giornata si sono spente le luci dell’Arena Troisi: la moderatrice di tutti gli incontri Concita De Luca, nella commozione generale, rimandando i creativi all’anno prossimo.
I VINCITORI DEL PREMIO FABULA 2023 Per la categoria “favole” vince il Premio Fabula 2023 Alessandro Tiano con “Il cavalluccio e il ciuccio”. «La struttura della favola, evidenzia uno snodo narrativo edificante: la negazione di ogni pregiudizio per vivere in pace e nella condivisione del bene comune», si legge nella motivazione. Alessandro, di Bellizzi, partecipa al Festival per la prima volta, deve fare la seconda media, gioca a calcio e tifa Salernitana.
Per la categoria “affabulatori” vince il Premio Fabula 2023 Elisa Di Carlo con “Pelle di serpente”. «Il racconto, ambientato a Calitri, vuole evidenziare che bisogna saper apprezzare e valorizzare quello che si ha pur non rinunciando ai propri sogni e a nuovi orizzonti», scrive la commissione. Pronta per la seconda media, partecipa al Festival per la seconda volta. È di Bellizzi e ha pensato di ambientare la favola tra quei vicoli dov’è cresciuto il suo supereroe, il nonno.
Per la categoria affabulatori, la menzione di merito per essersi particolarmente distinti nella stesura di un testo narrativo originale ed espressivo va a: Angelo Ferrara con “Il vero eroe”, Carmine Moscatelli con “La lepre”, Mariapaola Lamberti con “La bellezza non si vede con gli occhi”, Giuseppe Castiglia con “Umberto nel mondo dei sogni”, Ilaria Romaniello con “L’apparenza inganna”, Italia Bisogni con “Sei importante”, Luisa Terralavoro con “Siamo la nostra scoperta più grande”, Caterina Montella con “La filastrocca”, Mia Landi con “La favola di city baby”, Giorgia Rosa con “La piccola volpe insegna”.
Fabula, l’iniziativa culturale nata nel 2010 da un’idea di Andrea Volpe, è realizzato con il patrocinio del Comitato Paralimpico Campania e il Comune di Bellizzi