Nonostante… i fondi di coesione. Claudio Tortora ed il suo premio Charlot, una delle più importanti e affermate manifestazioni di spettacolo organizzate a Salerno vanno avanti anche senza i contributi bloccati dalla empasse burocratico- politico dei fondi di coesione e la diatriba ormai arcinota a tutti tra il governatore della regione Campania Vincenzo De Luca ed il ministro per i fondi di coesione Fitto. La manifestazione è giunta alla sua 36ª edizione e attende un contributo pubblico di 300.000 € che ancora non è stato sbloccato e in attesa del quale gli organizzatori hanno deciso comunque di andare avanti trovando la piena disponibilità degli artisti a partecipare all’iniziativa anche senza avere certezza del compenso ma solo come attestazione di stima e amicizia nei confronti del patron, dello staff e naturalmente degli spettatori. Il premio Charlot significa una serie di serate all’insegna del cabaret e dello spettacolo offerte da 36anni al pubblico e ai turisti che arrivano in estate a Salerno. I Villa per bene e Red Canzian tra gli ospiti che parteciperanno ad aspettando il premio Charlot, come Claudio Tortora ha chiamato la rassegna che sarà comunque fatta. Questa mattina alla presentazione dell’iniziativa, a palazzo Sant’Agostino, alla presenza anche del sindaco di Pellezzano, Francesco Morra, l’artista ha voluto comunque lanciare un appello al ministro Gitto A Richard a Pellezzano, che ospiterà l’evento, chiedendogli di mettere da parte le beghe politiche e di assicurare il suo sostegno alle iniziative che come questa promuovono la cultura.
VIDEO/ Premio Charlot, Tortora a Fitto: “Basta beghe politiche”
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