Salerno – Sarà un sopralluogo già fissato per il prossimo 16 novembre a Morigerati, nel bosco dove è stata ritrovata la bomba aerea Amn 43 di fabbricazione americana e del peso di 500 libbre a decidere le modalità di disinnesco dell’ordigno bellico, scoperta da un cacciatore mentre si trovava nella zona. Questa mattina in prefettura, alla presenza della sindaca Vincenzina Prota e di tutti gli enti e forze dell’ordine interessati, in primis l’Esercito Italiano con le unità provenienti dal 21º Reggimento genio guastatori di Caserta, i carabinieri, i vigili del fuoco, la protezione civile, l’Asl, la Croce Rossa ed i vigili urbani del comune coinvolto, coordinata dal vice prefetto Amendola si è svolta una prima riunione nella quale con le mappe si è localizzata con precisione la zona. Si tratta per fortuna di un’area distante da abitazioni civili e infrastrutture. Solo dopo il sopralluogo di mercoledì prossimo sarà più chiaro se l’ordigno verrà fatto brillare in loco e trasferito. La prima cittadina ha espresso solo qualche preoccupazione per il possibile fragore dell’esplosione e la vicinanza in un raggio di 800 metri di un canile. Sarà una delle criticità da tenere presenti nella definizione del piano di disinnesco.