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“Incompatibilità politica tra il ruolo di assessore in una lista civica in governo al Comune e quello nel partito della Lega di Salvini”. È quanto spiega in una nota il sindaco del comune di Polla, nel salernitano, Massimo Loviso, all’indomani della decisione di revoca di cariche e della delega di assessore, alla consigliera comunale ed ex assessora di maggioranza Federica Mignoli, quest’ultima nominata qualche giorno fa, vicecoordinatore provinciale dell’area sud di Salerno del partito del Carroccio.
Lo abbiamo appreso dai media il 22 aprile quando dai social abbiamo saputo dell’incarico dell’assessora nella Lega, chiedendo spiegazioni e chiarimenti alla Mignoli, mentre io ne ero stato informato solo il giorno prima – spiega Loviso. L’incarico di Vice-Coordinatore Provinciale dell’area sud della ‘Lega di Salvini’ veniva di fatto ritenuto inconciliabile con il ruolo di assessore comunale nell’ambito di una compagine civica diversa e distante dalla ‘Lega di Salvini’.
Per ben due mesi – dice il sindaco – si è tentato invano di addivenire ad una soluzione concordata della vicenda unitamente alla stessa assessora, nell’interesse e nel rispetto di tutti e l’epilogo si è concretizzato nella revoca dell’incarico di assessora e delle relative deleghe scaturite da una incompatibilità politica tra il ruolo comunale ricoperto e quello politico nella Lega nella quale nessun altro componente di maggioranza si riconosce e la cui decisione di un membro di maggioranza di assumere un incarico di partito in aree differenti e diverse da quelle di appartenenza, segna il solco nell’ambito di un percorso condiviso”.
Revoca delle deleghe che ora ha fatto decadere dalla giunta Federica Mignoli che ora però, resta negli scranni del consiglio comunale.
Il sindaco mi ha revocato da ogni delega – spiega sui social l’ex assessora e ora consigliera Mignoli. Rimango a disposizione di Polla e dei suoi cittadini come consigliere comunale, pagando il prezzo politico di essermi schierata apertamente con un partito di Governo, la Lega. La mia scelta- scrive la consigliera- ha indispettito o impensierito qualche avversario politico e sono iniziate continue pressioni sul Sindaco di Polla affinché mi revocasse le deleghe.
Non ho alcun rancore – chiosa – ringrazio il sindaco per la fiducia che aveva riposto in me ed auguro buon lavoro alla sua giunta che oggi ha deciso di darsi una veste pubblica di “centrosinistra”, questo il motivo per cui mi era anche stato chiesto di fare un passo indietro, abbandonando quel progetto civico trasversale ai partiti politici, che aveva permesso lo straordinario risultato alle elezioni comunali del 2020 ottenuto con tanti consensi di elettori anche del centrodestra.
Continuerò – conclude in una nota – con serenità a svolgere il mio ruolo in consiglio comunale nell’interesse dei cittadini”.