“Tutte le partite sono importanti, il Torino è una squadra costruita sull’immagine del suo allenatore. Hanno una grande organizzazione difensiva, grande intensità, pressano a tutto campo e sono un avversario difficile da battere. Dobbiamo cercare di fare la nostra partita per essere fieri di noi stessi”. l’allenatore della Salernitana, Paulo Sousa, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani alle 15 a Torino. “Stiamo costruendo la nostra identità cercando di fare risultato ogni partita. Dobbiamo essere determinati nel poter creare difficoltà ai nostri avversari. Ci sarà bisogno di uno sforzo fisico importante per contrastare i loro punti di forza. Dobbiamo essere bravi a mantenere intensità alta, creare spazi e arrivare al terzo uomo che possa portare avanti la nostra squadra”.
Per Sousa “tutte le squadre hanno dei punti deboli ma bisogna analizzare anche noi stessi, chi siamo e dove siamo. Stiamo valutando le scelte migliori da fare per la formazione iniziale, possiamo utilizzare diverse strategie. Contro l’Inter abbiamo fatto un secondo tempo importante mettendo in difficoltà una squadra di grandi campioni e abbiamo chiamato la fortuna dalla nostra parte. Bisogna sentire i momenti della partita per fare male ai nostri avversari. Stiamo lavorando bene per conquistare il nostro obiettivo, dobbiamo essere aggressivi e saper difendere sia alti che bassi“.
“La squadra lavora per vincere, ci manca qualche punto perché avremmo meritato qualcosa in più in qualche occasione – ha concluso il tecnico della Salernitana -. Mancano nove gare e dobbiamo dare tutto per ottenere i punti che mancano per la salvezza. Sappiamo che sarà difficile fino alla fine perché in questo campionato c’è molta competitività. Kastanos è un giocatore tecnicamente evoluto, può fare ancora meglio nell’ultimo passaggio e nelle conclusioni. Ha grande predisposizione al lavoro, si mette sempre al servizio della squadra e può giocare in diversi ruoli. Credo che Botheim sta lavorando molto bene e se continua così ci sarà d’aiuto per la salvezza”.