Salerno – Una differenza di 300 metri quadrati tra l’atto di delibera con il quale la giunta comunale di Salerno decise di dare il via libera alla realizzazione del parcheggio interrato di Corso Garibaldi, due piani per 122 box nell’area sottostante la strada tra il palazzo delle Poste centrali e la Chiesa di San Pietro in Camerellis, e l’atto di trasferimento delle superfici davanti al notaio dove a firma di un dirigente comunale quei metri quadrati da 2200 circa diventarono 2500.
Dietro il circa non possono esserci 300 metri quadrati e davanti a questa contestazione il progetto, appaltato all’impresa Russo Costruzioni dell’attuale presidente di Ance Aies, Vincenzo Russo, si è arenato completamente.
Ora ad imporre una svolta una sentenza del Tar che ha imposto due mesi di tempo al Comune di Salerno per dare una risposta. L’argomento è per questo all’ordine del giorno del Consiglio comunale in programma mercoledì 9 febbraio alle 9: il Comune ha deciso di ascoltare il consiglio comunale sulla vicenda e sulla fattibilità del progetto. In caso di voto contrario, l’impresa potrebbe chiedere un risarcimento danni.