Nocera Superiore (Sa) – Un mazzo di fiori adagiato sulla seduta. Una piccola targa commemorativa ancorata alle spalliera: “La migliore protezione che una donna possa avere è il coraggio di denunciare”. Il rosso della panchina, simbolo della lotta alla violenza contro le donne. L’8 marzo di Nocera Superiore porta il nome di Anna Borsa, uccisa pochi giorni fa a Pontecagnano, dal suo ex, ed il colore della panchina scoperta stamane ed a lei dedicata, su corso Matteotti, lungo il marciapiede antistante il municipio.
“Come avevamo preannunciato giorni fa, oggi abbiamo voluto sostanziare la ricorrenza dell’8 marzo inaugurando una panchina rossa dedicata alla memoria di Anna Borsa, la giovane ragazza di Pontecagnano uccisa dal suo ex fidanzato, affinché la sua morte sia testimonianza di vita – spiega il sindaco Giovanni Maria Cuofano – Ringrazio il collega di Pontecagnano, Giuseppe Lanzara, che attraverso il suo assessore alle Politiche Sociali, Adele Triggiano, ha voluto condividere con noi la cerimonia ed il momento di solidarietà per la madre di Anna e la sua famiglia”.
“Nella speranza che arrivi una “pace perpetua”, come scriveva Kant, in un momento così difficile, desidero rivolgere un pensiero anche a tutte le donne vittime della guerra, che siano russe o ucraine, in quanto esseri umani senza distinzione di genere – aggiunge Cuofano – vittime entrambi di dolore, perdite, angoscia per il futuro”.