Entra a pieno titolo a far parte del ‘Inventario per il Patrimonio Culturale Immateriale Campano (IPIC) la Festa della Madonna delle Galline di pagani. la notizia è stata resa nota su Facebook dall’ omonima Arciconfraternita.
Come si legge sui social, con la dicitura “Festa della Madonna delle Galline: riti, pratiche ed espressioni della pietà popolare Mariana”, la plurisecolare festa della Madonna delle Galline è stata iscritta nell’Inventario per il Patrimonio Culturale Immateriale Campano (IPIC). Un risultato storico, di enorme portata per la città di Pagani, comunicato ufficialmente alla nostra Arciconfraternita, promotrice dell’istanza di iscrizione, dalla Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania lo scorso 14 giugno.
La festa dunque risulta essere ora annoverata tra le più significative ed importanti espressioni della cultura immateriale della Campania. Una grande opportunità per far conoscere e far crescere ancora di più la fede nella nostra amata Madonna e per rendere sempre più la festa uno “strumento” di crescita spirituale e di sviluppo per la nostra città. L’ultima edizione delle celebrazioni, alle prese con i divieti legati all’emergenza pandemica , ha suscitato una serie di polemiche e proteste. La notizia di oggi come ha commentato la stessa arcicofnratenita “è un passo avanti fondamentale nel lavoro – che intendiamo portare avanti con determinazione – di custodia, cura e salvaguardia dei riti, delle pratiche e delle espressioni che da sempre accompagnano la nostra festa, rendendola un evento unico, capace di attrarre decine di migliaia di fedeli, turisti e visitatori.
Un lavoro di cui l’Arciconfraternita si farà carico nei prossimi mesi, con l’obiettivo di mettere in campo tutte le necessarie misure e strategie – in sinergia con le Istituzioni religiose e civili e con quanti vorranno e potranno dare il loro contributo – per valorizzare al meglio la festa, riscoprendone le manifestazioni più autentiche e genuine”.