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Postiglione (Sa)- Il triste epilogo dell’incidente sul lavoro che si è verificato ieri, in una fabbrica di pellet a Postiglione, è stato registrato dalle telecamere di videosorveglianza dell’opificio che hanno ripreso gli ultimi istanti di vita e la morte del giovane operaio di 36 anni, Domenico Caputo.

Una tragedia che ha sconvolto la cittadina di Postiglione e il territorio salernitano, che da ieri piange la morte del giovane operaio, dipendente di un’azienda di proprietà di un imprenditore dell’argonocerino sarnese nonché suocero della vittima. Di quell’azienda di famiglia, sita nell’area industriale P.I.P. di Postiglione, Caputo di cui era dipendente, ne conosceva ogni dettaglio e mercoledì, come ogni giorno e forse come faceva decine di volte al giorno, era sceso dal mezzo che aveva parcheggiato dinanzi all’opificio e nel probabile tentativo di sganciare il rimorchio dalla motrice del camion aziendale, l’operaio ha notato un malfunzionamento dei freni che lo avrebbero spinto a salire sul camion in corsa e fermalo ma qualcosa non ha funzionato e il 36enne è rimasto schiacciato dal camion mentre il mezzo si è schiantato al muro dell’opificio industriale.

Inutile il tentativo dei sanitari del 118 di rianimare per circa 45 minuti l’operaio il cui cuore ha cessato di battere in quell’azienda di famiglia che tanto amava e dove ogni giorno accoglieva con il sorriso i clienti. A riprendere la straziante scena, le telecamere di videosorveglianza dell’opificio, mentre i carabinieri della locale stazione di Postiglione agli ordini del maresciallo Carmine Conte, su delega del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Salerno hanno disposto il sequestro del camion.

Un incidente sul lavoro, l’ennesimo mortale sul lavoro che si è registrato nell’ultimo mese in provincia di Salerno, sul quale faranno chiarezza gli accertamenti peritali sul mezzo e l’esito dell’esame autoptico medico-legale che sarà effettuato nelle prossime ore sul cadavere dell’operaio la cui salma si trova ora presso l’obitorio dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia. Intanto la comunità di Postiglione, sotto shock per l’accaduto, si è silenziosamente stretta intorno al dolore della famiglia di Domenico Caputo.