Non è ancora stata accertata l’identità del cadavere ritrovato nella mattinata di ieri in via capitolo San Matteo, un’arteria chiusa alla circolazione stradale, nei pressi dell’ex Usca, dove, il passaggio di due ciclisti casualmente ha consentito, nella mattinata di ieri, prima di mezzogiorno, di rinvenire il corpo privo di vita di un extracomunitario.
Da comparazione di una serie di elementi la squadra mobile, diretta dal dottore Giovanni Di Palma, con il lavoro della polizia scientifica, avrebbe identificato la vittima, un bengalese di 33 anni senza precedenti, che di recente avrebbe richiesto un permesso di soggiorno presso la questura di Napoli ma manca ancora l’ufficialità.
Ad aiutare il lavoro di ricerca ed indagine una serie di telecamere, alle quali la polizia guarda per capire se sarà possibile attraverso i filmati risalire a movimenti e persone per capire cosa sia accaduto. Molte risultano dismesse o fuori uso. In ogni caso, vista l’assenza di testimoni, al netto di un vigilantes di una ditta privata vicina che è già stato ascoltato, si cercano ulteriori elementi utili all’indagine. Quello che appare già certo è che l’uomo sia stato ucciso sul posto. Una vistosa ferita alla gola è stata la causa del decesso. Ma sarà anche l’esame autoptico che verrà effettuato nelle prossime ore a dire con precisione di più. La morte è avvenuta nella nottata precedente al rinvenimento.
Cadavere sgozzato, accertamenti per identificare l’uomo: è giallo a Salerno