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Apre le porte alla stampa e all’amministrazione comunale di Nocera inferiore la caserma Tofano: due anni di pressing del sindaco Paolo De Maio che aveva posto la riqualificazione dell’edificio borbonico, risalente al 1758, tra le priorità della sua amministrazione comunale, ed una forte sinergia sviluppata fin dai primi momenti con la soprintendenza di Salerno e Avellino, retta da Raffaella Bonaudo, hanno portato all’incontro di oggi. Proprio la conferenza stampa nel corso della quale sono state mostrate anche delle foto di com’era e di come è stato trasformato l’edificio è stata ospitata in uno dei locali già restaurati dalla soprintendenza che avrà a disposizione quasi 5 milioni di euro, su fondi stanziati nel 2022 dal ministro Dario Franceschini, per essere riqualificata. Già nel 2015 la direzione regionale per i beni culturali aveva individuato nella caserma il luogo ideale per la creazione di un di raccolta di reperti archeologici della campagna e di tutta la documentazione ad essa inerente. Le porte aperte nell’edificio hanno così consentito di mostrare il progetto che punta, secondo l’ipotesi della soprintendenza, a farne un hub culturale dove poter ospitare i reperti archeologici e dare spazio ai documenti e allo studio di tutte le prestigiose realtà ospitate sul territorio provinciale di Salerno. “È un’occasione anche per ridare a Nocera quel ruolo prioritario che la storia le ha assegnato” ha ricordato la Soprintendente Bonaudo. Al suo fianco nella conferenza stampa, il sindaco Paolo De Maio che si è impegnato per conto dell’amministrazione comunale a reperire fondi, per integrare il sistema di videosorveglianza della caserma e anche ad investire risorse per abbattere il muro di cinta e integrare ancora di più la caserma al perimetro urbano della città di Nocera Inferiore.