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C’è una rinascita imprenditoriale nell’Agro nocerino sarnese. Una nuova vivacità produttiva che a fronte della possibilità di utilizzare 160 mila metri quadrati ha fatto registrare una domanda per un milione di metri quadrati. Ha aperto un fronte di discussione la riflessione dell’imprenditore nocerino Mauro Maccauro, già presidente di Confindustria Salerno sul grande interesse registrato rispetto alla disponibilità di aree per nuovi insediamenti produttivi a Fosso Imperatore, nella zona industriale di Nocera Inferiore. Dopo l’approvazione del preliminare del secondo piano operativo del PUC di Nocera Inferiore che punta sul potenziamento delle attività produttive, è emersa una disponibilità di circa 220.000 metri quadrati che, al netto di spazi per viabilità, attrezzature e servizi, si riduce a circa 166.000.

Ma come ha fatto notare Maccauro la richiesta di superficie emersa dalla manifestazione d’interesse promossa dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Paolo De Maio è invece di milione di metri quadri per 111 imprese richiedenti! Dalla lettura di questi dati ci sono due notizie positive. La prima è che c’è ancora tanta voglia di investire in questo territorio; la seconda è che c’è un’amministrazione comunale intenta a fare tutto il possibile affinché ciò avvenga. Da imprenditore, l’ex presidente di Confindustria Salerno si augura anche che i tempi della burocrazia siano, una volta tanto, al passo con le esigenze delle imprese e con la volontà politica, che i lotti abbiano un prezzo accessibile e che le infrastrutture di supporto siano realizzate rapidamente.
Poiché, è del tutto evidente, che le tante richieste rimarranno inevase per mancanza di spazio e che la dimensione di ciascun lotto, molto probabilmente, potrà accontentare aziende di medio-piccole dimensioni Maccauro suggerisce anche al sindaco di Nocera inferiore, tra l’altro coordinatore delle attività per la redazione di un Master Plan voluto dalla Regione Campania per il comprensorio dell’Agro, di farsi promotore di una grande iniziativa tecnico-politica a più ampio raggio, al fine di comprendere se, realmente, questo territorio può candidarsi ad essere reale bacino industriale di questa regione.