Salerno – Per la prima volta nella sua esperienza a Salerno la panchina di Davide Nicola traballa. Nonostante la fiducia incassata dalla società dopo lo 0-5 di Reggio Emilia contro il Sassuolo, il tecnico piemontese sa perfettamente che la gara interna di domani contro l’Hellas Verona può rappresentare uno snodo cruciale. Le parole dell’allenatore granata in conferenza stampa:
Infermeria – “Daniliuc sta bene e sarà della partita. Fazio non è disponibile, verrà in ritiro con noi e valuteremo se portarlo in panchina per fargli respirare nuovamente l’aria della gara”.
Peso – “Quella di domani è una partita da non sbagliare soprattutto sul piano dell’atteggiamento. Dopo una batosta come quella di Reggio Emilia è giusto richiamarci tutti all’ordine, individualmente e come percorso di crescita collettivo. Caparbietà e comportamenti devono consentirci di essere equilibrati e giocare una gara diversa dall’ultima”.
Morale – “E’ stata una delle settimane in cui abbiamo dialogato meno. Quando le cose non vengono come dovrebbero non sono assolutamente abituato a puntare il dito contro qualcuno. La visita dei nostri tifosi ci ha fatto piacere, loro vogliono essere rappresentati e il risultato passa in secondo piano. Se siamo quelli visti al Mapei Stadium non conquisteremo mai niente”
Bonazzoli – “Lo conosco benissimo, è un calciatore straordinario che deve completare la sua maturazione calcistica e umana. E’ consapevole che in un campionato ci sono tanti momenti, ci sta che un attaccante possa partire di più dalla panchina e poi si ritrovi titolare. Per domani è abile e arruolabile”.
Panchina – “Mi metto e mi mettono in discussione da 30 anni, da 12 faccio l’allenatore e conosco questo mondo. Tutti sanno che lavoro sia stato fatto fino ad oggi, allo stesso tempo sono il primo a voler migliorare giorno dopo giorno. In ogni progetto tattico e tecnico c’è sempre un confronto pre e post partita. Parlo ogni giorno con l’area medica, la dirigenza e il presidente”.
Addio di Ribery – “E’ un piacere averlo conosciuto, non so ancora se c’è stata la definizione certa ma sono stato il primo a chiedergli se si immaginasse in un ruolo differente. Per noi rappresenterebbe tanto con il suo carisma e la sua personalità”
Formazione – “In ogni partita c’è sempre qualcosa di diverso. Ho letto che non sto impiegando i nuovi, ma in realtà contro il Sassuolo erano otto su undici. Mi sembra di essere tornato allo scorso anno quando si faceva distinzione tra i vecchi e i nuovi calciatori. Non cerco alibi, devo capire chi in questo momento è più in forma”.
Bohinen – “Ha fatto lavori specifici che hanno comportato un affaticamento. Dalla prossima settimana potrebbe tornare in gruppo, così come Fazio”.
Hellas Verona – “Mi aspetto un Hellas che verrà a Salerno per vincere. Siamo due squadre di valore, occorrerà giocare con organizzazione. Se incontro Djuric e Verdi li saluto volentieri, ma in questo momento non fanno parte del gruppo, sono avversari”.