Reggio Emilia – “Questa è la prima prestazione in cui non siamo stati all’altezza. Abbiamo provato anche a cambiare in corso, senza sortire gli effetti sperati. Anche quando potevamo riaprire la partita, non abbiamo avuto la giusta lucidità per farlo. Abbiamo avuto poca determinazione nei vari duelli e siamo mancati nella reazione alle difficoltà. Da domani ci rimetteremo al lavoro perché è l’unico modo che abbiamo per metterci alle spalle la partita di oggi”. Queste le parole del tecnico Davide Nicola nel post-partita di Sassuolo–Salernitana.
Il mister ha quindi aggiunto: “Al di là dell’obiettivo, mi aspetto molto di più da tutti. Le ultime partite danno la dimensione delle difficoltà di questo campionato: siamo consapevoli di questo, riconoscendo che finora è stato fatto qualcosa di buono, ma che c’è ancora tanto da migliorare”.
“Il Sassuolo ci ha colpito anche in modo semplice. Nulla ha funzionato, non abbiamo giocato da squadra. Dispiace perché quattromila tifosi sono venuti e vederci e li abbiamo delusi“, ha concluso Nicola, soffermandosi in ultimo su sull’arbitraggio di Maria Sole Ferrieri Caputi, prima donna a dirigere una partita di serie A, “immagino che questo giorno sarò ricordato, parliamo di un arbitro che ha fatto la sua gavetta. Personalmente non mi sono accorto chi fosse l’arbitro. Ha fatto bene la sua partita, noi potevamo fare meglio la nostra“.