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Sequestrate otto unità immobiliari tra Salerno e la Piana del Sele e tre società. Il tutto per un valore di circa 1,5 milioni di euro. L’operazione è stata messa a segno dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno. Questa mattina l’esecuzione della misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Salerno – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica.

Le unità immobiliari sono site nei comuni di Battipaglia, Capaccio Paestum, Eboli e Salerno. Queste, così come le società, sarebbero riconducibili a Genesio Paraggio di 64 anni, Gerardo Lordi di 65 e Elvira Liccardi di 48 anni. Gli investigatori hanno contestato una sproporzione tra il valore patrimoniale detenuto (anche per il tramite di familiari o conviventi) ed il reddito effettivamente dichiarato ai fini fiscali. Ciò lascerebbe intendere che in parte derivi da attività illecite.

In tale contesto, secondo le attività investigative, sarebbero stati immessi sul mercato circa 60milioni di litri di gasolio per usi agevolati (il cosiddetto gasolio agricolo) per finalità diverse da quelle previste dalla normativa. Ovvero veniva utilizzato per usi soggetti a maggiore imposta che ha portato all’evasione d’Iva e di Accise per oltre 40 milioni di euro. Di qui l’attività della Guardia di Finanza su disposizione della Procura.