“Attraverso la valorizzazione delle antiche tradizioni enogastronomiche e la letteratura sulla storia del brigantaggio nei Picentini facciamo cultura nella terra dei briganti”. Racconta così il successo dell’evento enogastronomico e culturale, “Le Notti dei Briganti” che si è svolto dal 14 al 18 agosto presso la frazione di Santa Tecla, nel comune di Montecorvino Pugliano e che ha visto la presenza di oltre 50mila visitatori, il presidente dell’omonima associazione ideatrice della manifestazione, Vito Vivone.
Una manifestazione incentrata sulla valorizzazione della storia del brigantaggio locale nelle terre dei briganti che ha avuto i patrocini di Comune di Montecorvino Pugliano e Regione Campania, raccontata attraverso un vero e proprio viaggio nella storia e nei paesaggi mozzafiato dei Monti Picentini, che ha visto un convegno sul brigantaggio post unitario tra storia e immaginario popolare con la partecipazione di storici e docenti dell’Università degli Studi di Salerno, un percorso enogastronomico con i piatti tipici della tradizione picentina, una mostra fotografica e illustrativa itinerante sulla storia del brigantaggio pre e post unità d’Italia, visite guidate nel centro storico di Santa Tecla e musica popolare della tradizione. Il tutto, in una location unica, l’anfiteatro di Santa Tecla di Montecorvino Pugliano, collocata tra la maestosità e l’imponenza della bellezza dei Monti Picentini e del Golfo di Salerno, nella località denominata “Il balcone dei Picentini”. Storia, cultura, antiche tradizioni popolari ed enogastronomia, che hanno registrato la presenza di oltre 50mila visitatori, oltre che di storici, escursionisti e guide turistiche.
“Siamo soddisfatti del risultato conseguito – spiegano il presidente dell’associazione Le Notti dei Briganti, Vito Vivone, e i membri dell’associazione Anna D’Alessio e Vincenzo Procida. L’obiettivo della manifestazione, giunta alla sua terza edizione, è stato quello di raccontare una storia diversa e spesso poco conosciuta, incentrata sul ruolo dei briganti nell’epoca post-unitaria e attraverso questa, far conoscere al pubblico gli avvenimenti e le tradizioni enogastronomiche e musicali che hanno interessato i Picentini, aggiungendo anche la possibilità di fare turismo con la riscoperta dei sentieri che furono rifugio dei briganti. -Infine, lo sguardo al futuro dell’associazione- stiamo lavorando ad una nuova programmazione di eventi culturali e di interesse storico locale che facciano conoscere storia e bellezza della nostra terra al mondo”.
Un successo quello de Le Notti dei Briganti reso possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale guidata dal sindaco del Comune di Montecorvino Pugliano, Alessandro Chiola, e l’associazione organizzatrice e promotrice dell’evento culturale ed enogastronomico.