Salerno – “Dopo la gara di ieri rimane amarezza insieme con molte perplessità sulla gestione della gara. In effetti, sia permesso dire, più che dubbi, sembra esservi certezza che sull’episodio della ripetizione del calcio di rigore, nel primo tempo ed in una fase delicata dell’incontro, sussista un inequivocabile errore tecnico degli arbitri, di campo e del VAR; già nell’immediato è parso davvero difficile rintracciare l’anomalia individuata dall’arbitro. A una visione appena più accurata – quella che che ci attenderebbe dall’esame tecnologico dell’azione – poi, risulta davvero impossibile poter aderire a quanto deciso sul campo. L’amarezza che abbiamo provato è legata anche al cammino della Salernitana: siamo una società rinnovata nel profondo, che ha ritenuto doveroso onorare il campionato, e dunque il sistema calcio nel suo insieme, investendo ingenti risorse per tenere alta la bandiera della città e della sua straordinaria tifoseria. Per il rispetto che si deve a Salerno e ai suoi tifosi auspichiamo di avere lo stesso rispetto da tutti gli organi sportivi deputati a vigilare sulla regolarità del campionato, assicurando una gestione arbitrale di partite così delicate davvero ineccepibile: qui non si tratta soltanto della percentuale, sempre presente, di erronea valutazione, ma di adeguata considerazione tecnica degli episodi in campo ed in videoassistenza. Sia chiaro a tutti che la Salernitana non è e non può essere considerata retrocessa fin quando il dato aritmetico non lo confermerà“. E’ quanto scritto in una nota stampa dall’Amministratore Delegato della Salernitana, Maurizio Milan, dopo la gara con il Torino, decisa da un calcio di rigore di Belotti, fatto ribattere dal direttore di gara dopo l’iniziale errore del “Gallo“.
L’ad Milan alza la voce contro gli errori: “La Salernitana non è retrocessa”
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