Tempo di lettura: 2 minuti

Salerno – Sono terminate le operazioni di sbarco dei 92 migranti arrivati questa mattina nel porto di Salerno a bordo della Ocean Viking, la nave della ong Sos Mediterranee.

Siamo sollevati per il fatto che siano in salvo, ma temiamo per le altre vite a rischio nel Mediterraneo: i tentativi di fuga dalla Libia continuano senza sosta”, si legge sul profilo Facebook della Ong che ha reso nota anche la storia di Amadou (nome cambiato per proteggerne l’identità), uno dei 92 sopravvissuti.
Il giovane ha 17 anni ed è uno dei 48 minori non accompagnati (altri 3 erano accompagnati) salvati la largo della Libia nei giorni scorsi.

Sono arrivato in Libia a 12 anni, dopo il divorzio dei miei genitori. Non c’è posto per me a casa, in Guinea Conakry“, ha detto ai volontari della Ong, rivelando anche di essere stato per tre volte in centri di detenzione e di aver cercato di fuggire via mare quattro volte. Oggi è arrivato a Salerno insieme ad altri 91 profughi: 60 sono di nazionalità somala, mentre la restante parte proviene da Egitto, Sudan, Ghana, Nigeria, Camerun, Somalia e Guinea.
Dopo le operazioni d’identificazione ed i controlli sanitari, sono stati smistati nei rispettivi centri di accoglienza (più della metà è stata destinata a Taranto). Le operazioni, coordinate dalla Prefettura di Salerno, hanno visto in campo anche la protezione civile regionale che ha attivato squadre di volontari, psicologi ed ha messo a disposizione due camper per le attività connesse alla logistica. La Caritas diocesana di Salerno, invece, ha allestito un punto di primo ristoro con tè caldo, acqua e brioche; pronti anche capi di abbigliamento, pantaloni, felpe, maglie, scarpe e ciabatte per i migranti che ne avessero avuto bisogno. I volontari, inoltre, sono stati impegnati nel preparare il pranzo e la cena con panini e riso, che sono stati poi distribuiti nei luoghi di prima accoglienza.