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Siamo una platea di circa 1 milione e mezzo di lavoratrici e lavoratori che rappresentano un pezzo di industria e di professionalità preziose per lo sviluppo del paese e che tuttavia sta vivendo un clima di enorme incertezza sul salario sulla crescita e sul futuro”. È quanto scritto nel documento che le  segreterie provinciali dei sindacati dei metalmeccanici hanno consegnato nelle mani del prefetto di Salerno, Francesco Esposito al termine di un presidio che si è svolto questa mattina in piazza Amendola, terza manifestazione nel corso di una serie di iniziative nazionali che vanno avanti da mesi. Il 30 maggio del 2024 la rottura del tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. I sindacati ritengono irresponsabile il comportamento di Federmeccanica e Unionmeccanica che con la loro intransigenza impediscono la ripresa delle trattative.