“Abitatori del tempo. L’impegno civile della letteratura”, la rassegna letteraria organizzata dalla Delia Agenzia Letteraria e dall’Associazione Culturale Mare Sole e Cultura in collaborazione con la Regione Campania, la Scabec, la Camera di Commercio di Salerno e la Fondazione Carisal, e il patrocinio del Comune di Salerno e della Provincia di Salerno, chiude la sua seconda edizione con un incontro tra cinema e letteratura.
Sabato 6 aprile, alle ore 17, presso il Salone Genovesi della Camera di Commercio di Salerno (via Roma, 29), Maria Sole Tognazzi presenta “Ancora” Mondadori.
Saluti istituzionali di Andrea Prete, Presidente Unioncamere.
Dialoga con l’autore Titta Fiore, Presidente Film Commission Regione Campania.
«Sai cosa ho pensato? Che potrei rapirti. Così tu non avresti nessuna colpa.»
«Non pensavo che potesse essere così.»
«Così come?»
«Così facile. Così bello.»
Il fischio del treno segna per Lea l’inizio di una nuova giornata. Mentre fuma una sigaretta sul balcone di casa, non ha idea se quel treno stia lasciando o raggiungendo la stazione, e forse non le interessa nemmeno. Si gode il fascino silenzioso del mattino, prima di rientrare in casa e dare inizio al solito copione quotidiano: Lea ha un amante e un marito, li ama entrambi.
L’agenda di Pierre è gonfia di biglietti, cartoline e fotografie. Quando distoglie lo sguardo dal finestrino del vagone del treno che lo sta conducendo verso la frontiera, la sfoglia. La foto di una ragazza cattura la sua attenzione e lo riporta in un tempo che non c’è più. Rita è arrivata alla stazione di notte ed è rimasta lì a lungo, in attesa di qualcuno che non è mai venuto a portarla via. Ora però è giunta a destinazione, ma dai suoi occhi verdi non traspare nulla, se non un carattere spigoloso e impenetrabile.
Quale filo invisibile lega le esistenze di Lea, Pierre e Rita? Dove si incrociano quasi magicamente le loro vite? Maria Sole Tognazzi, sceneggiatrice e regista, tesse un intreccio singolare, atipico, con personaggi mossi da un destino che li sovrasta. In Ancora la forza del tempo e dell’amore si intreccia con la memoria e si insinua nelle storie dei personaggi.
Maria Sole Tognazzi è regista e sceneggiatrice (Passato prossimo, L‘uomo che ama, Ritratto di mio padre, Viaggio sola, Io e lei, Petra, Dieci minuti). Ancora è il suo esordio letterario, ed è ispirato a una sceneggiatura scritta anni fa con Doriana Leondeff e Ivan Cotroneo.