“La sospensione delle opere di ampliamento dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, ufficialmente per avviare attività di carotaggio lato mare, non comprometta in alcun modo il cronoprogramma dei lavori. Lo scalo aeroportuale rappresenta un riferimento fondamentale per la futura pianificazione turistica e commerciale della Campania. Un secondo terminal, insieme a quello internazionale di Capodichino, è un’opportunità di rilancio incredibile che, a partire dalle aree interne, finirà inevitabilmente per coinvolgere tutti i settori produttivi della nostra regione. Un eventuale stop prolungato rischia di bloccare contestualmente una serie di progetti in essere, dai trasporti alla viabilità, strettamente collegati all’inaugurazione del nuovo aeroporto”. Lo dichiara il presidente della Commissione regionale speciale Aree Interne e consigliere regionale M5S Michele Cammarano, che sulla vicenda ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale.
“Siamo al cospetto di un’opera, per la cui realizzazione come Movimento 5 Stelle ci siamo battuti a ogni livello istituzionale, che prevede la nascita di un sistema aeroportuale integrato tra Napoli e Salerno. L’obiettivo è quello di ospitare, entro il 2043, 5,5 milioni di passeggeri su tutto il territorio regionale. Non un auspicio, ma un progetto concreto. Ho voluto interrogare la giunta per conoscere le motivazioni dell’interruzione dei lavori, lo stato dell’arte e i tempi previsti per l’entrata in servizio dell’opera”.