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Il deputato salernitano di Sinistra Italiana, Franco Mari in un intervento in aula, ha fortemente criticato la manovra finanziaria che, secondo quanto dichiarato, prevede aumenti ovunque ed in tutti i settori: dall’Rc auto a banche e telefonia. I calcoli del deputato salernitano vanno oltre. Maggiore spesa per cibi e bevande di 231 euro a famiglia. Il costo dei trasporti che cresce di 160 euro. Altri 220 euro annui a carico delle famiglie per la fine del mercato tutelato di luce e gas. Complessivamente almeno 970 euro in più a famiglia. Sembrano cose risapute. Ma non è il 2023, non è quello che è successo nell’anno in corso.

È il 2024, è quello che accadrà l’anno prossimo secondo le previsioni più prudenti degli istituti di ricerca e delle associazioni dei consumatori. Insomma la destra ha fatto un bilancio di previsione senza la previsione più importante: quella che riguarda la qualità della vita di chi vive del proprio lavoro”– ha detto Mari, aggiungendo. “Il taglio del cuneo fiscale non porterà un euro in più nelle buste paga di gennaio, la riforma delle aliquote IRPEF porterà poche decine di euro a carico della fiscalità generale. Praticamente questa legge finanziaria dice alle lavoratrici e ai lavoratori che nel 2024 saranno più poveri. Sono senza vergogna”.