Un’ammenda di 40mila euro, con diffida, è stata inflitta al giudice sportivo di serie A, Gerardo Mastrandrea per il lancio di oggetti in campo da parte dei suoi tifosi nel corso della partita casalinga contro il Genoa. In particolare, si sottolinea nel dispositivo “sostenitori assiepati nel settore Curva Sud, hanno lanciato sul terreno di gioco nel corso della gara diversi oggetti di varia natura, tra cui una grossa pietra di cemento di circa 10 cm., alcuni accendini e bottigliette in plastica, senza colpire nessuno, e per avere inoltre lanciato all’indirizzo dei calciatori della squadra avversaria uno snack che colpiva al collo un calciatore, senza conseguenze lesive“. La società campana dovrà pagare altri diecimila euro di ammenda “per avere omesso di impedire l’ingresso in campo di persona non autorizzata che rivolgeva al direttore di gara espressioni ingiuriose“. Il lancio di oggetti e petardi in campo da parte dei loro tifosi è costato ammende anche alla Juventus (ottomila euro), Lecce (cinquemila) e Genoa (duemila). Quanto alle sanzioni ai giocatori, sempre in relazione all’ultima giornata di campionato, sono stati squalificati per un turno Milan Badelj e Wetchen Frendrup del Genoa e Leandro Paredes della Roma, che erano diffidati. Squalifica per una giornata anche per il dirigente del Lecce Stefano Trinchera e per il preparatore atletico del Verona Andrea Petruolo, entrambi espulsi per aver contestato platealmente alcune decisioni arbitrali.
Lancio oggetti in campo, multa 40mila euro a Salernitana
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