“Si parla di Luci d’Artista, ma viviamo in una città buia che nasconde le grandi lacune presenti sul territorio, scarse illuminazione e scarsa sicurezza. In un solo anno di attività già due furti che portano il morale in basso, sacrifici buttati al vento, ma restiamo forti”. Con questa frase, affidate ad un post sui social, uno dei soci del King Experience, commenta il furto avvenuto nella notte appena trascorsa nel locale situato al Parco Arbostella due. L’ incursione è ampiamente filmata dalle telecamere di videosorveglianza che mostrano un individuo a volto scoperto, incurante dei sistemi di sorveglianza che, dopo aver fatto un buco nella tenda del dehors, è penetrato all’interno del locale e ha provato senza riuscirci a scardinare la cassa. Oggi la conta dei danni, al di là dei pochi spiccioli racimolati nel fondo cassa, è aggravata soprattutto dai danni alle attrezzature, come la porta in vetro scassinata, la tenda bucata, oltre alle bottiglie portate via. Ma c’è tanta rabbia da parte dei titolari, Un gruppo di giovani che hanno puntato sull’esercizio commerciale per vivere, per l’episodio che colpisce un’attività altrettanto giovane, appena 18 mesi dall’apertura e già al suo secondo faccia a faccia con un furto. Stamani, il buco nella tenda è stato riparato con una toppa ma per i titolari dell’attività è il sistema di sicurezza della città che fa acqua da tutte le parti.
“Questo è il mondo in cui si vive, in cui si lotta e si vive allo sbaraglio” è il commento sui social. Il colpo si inserisce nell’escalation di reati predatori che sta colpendo il Comune capoluogo. Soltanto nella giornata di ieri si era verificato l’ennesimo furto ai danni di un tabacchi in via Manzo, dove i ladri, la ormai tristemente nota banda del Flex ha portato via 20.000 €. L’episodio del furto al Kong Experience è stato denunciato alla polizia di Stato.