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Il Comune di Palomonte “batte cassa” con il Consorzio Asi Salerno, quest’ultimo gestore degli immobili degli opifici siti su suolo comunale nella zona industriale di Palomonte, e ottiene il pagamento dell’Imu arretrata per un valore complessivo di circa 103mila euro e relativo agli anni 2014, 2015, 2016 e 2017.
A deliberarne il pagamento, in due rate, da 51 mila euro ciascuna, è stato lo stesso Consorzio Asi Salerno, al termine di una lunga querelle giudiziaria ed alla recente sentenza della Corte di Giustizia Tributaria a cui si era rivolto il Consorzio per opporre resistenza in giudizio contro il Comune di Palomonte che aveva chiesto ed ottenuto dall’Agenzia delle Entrate, l’iscrizione ipotecaria sugli immobili di proprietà di Asi nella zona industriale di Buccino, a fronte del debito oggetto del contezioso del valore di 102.274,00 euro per gli immobili degli opifici ricadenti nel territorio comunale palomontese. Iscrizione ipotecaria avanzata dal primo cittadino di Palazzo di Città, il sindaco Felice Cupo, per l’intero importo del debito e che nei giorni scorsi, ha visto il Consorzio proporre ed ottenere un pagamento dilazionato. Ben 51.137,10 euro sono stati versati da Asi nelle casse di Palazzo di Città, mentre la parte restante e cioè gli altri 51.137,10 euro saranno versati dal Consorzio in tre rate bimestrali.