Stefano Baldoni vince l’edizione 2024 del Torneo di Tennis Open singolare maschile Damarila, organizzato dal Social Tennis Club (via Garzia) di Cava de’ Tirreni.
Con un punteggio di 6/3 e 6/1 il tennista umbro, tesserato con il TC Giotto di Arezzo dove partecipa al campionato di serie A2, ha avuto la meglio sul napoletano Pasquale De Giorgio, tesserato con il TC Vomero che, allo stesso modo, partecipa al campionato di serie A2.
Di notevole impatto emotivo, la partita è stato uno scontro serrato tra due tennisti di alto profilo che hanno messo in campo tutte le proprie energie per aggiudicarsi i game. Alla fine ha avuto la meglio Baldoni, che probabilmente ha avuto l’opportunità di giungere alla finale con più energie.
“La finale del Torneo Open Damarila, giunto alla quinta edizione, ha acceso un grande entusiasmo tra il pubblico, che è accorso numeroso ad assistere alla partita dal momento che si sono contati oltre 200 spettatori – ha sottolineato il presidente del Tennis Club di Cava, Luca Ricciardelli – Questo dato, in particolare, ci riempie di orgoglio e ci ripaga di tutti gli sforzi compiuti dagli organizzatori negli ultimi mesi; inoltre ci fa comprendere come uno sport meraviglioso come il tennis stia ritornando ad appassionare il grande pubblico, anche sulla scia dei successi tennistici degli ultimi tempi”.
Il presidente del Tennis Club di Cava ha colto l’occasione per ringraziare ancora una volta “gli Sponsor Partner e il Main Sponsor Carlo D’Antonio con la sua azienda Damarila, che hanno consentito di mettere in palio un montepremi di 8.500 euro”. Ricciardelli ha, poi, chiamato in causa l’amministrazione comunale, chiedendo il suo sostegno “per superare i limiti legati al nostro impianto sportivo”.
“Servono almeno tre campi da tennis, di cui uno coperto, per dare continuità all’attività sportiva nei mesi invernali e, quindi, far crescere la fama del circolo ponendolo come punto di riferimento tennistico non solo in occasione dei tornei Open, ma anche e soprattutto per la scuola di tennis”, ha aggiunto. E proprio quest’ultimo è il progetto a cui Ricciardelli tiene di più. “Con la scuola tennis – ha spiegato – il circolo avrà l’opportunità di svolgere anche un ruolo sociale, ponendosi come punto di aggregazione per la città e agevolando i partecipanti grazie a tariffe basse che consentiranno a tutti di avvicinarsi a questo meraviglioso sport”.
In programma l’organizzazione di eventi di respiro internazionale che, come sottolineato dal presidente del Social Tennis, “daranno maggior prestigio alla città di Cava e al circolo che a breve compirà 90 anni, e consentiranno alla città di Cava di riguadagnare il prestigio di cui godeva negli anni Cinquanta e Sessanta, quando sul terreno del sodalizio si confrontavano i più grandi tennisti del mondo”.