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La morte del 36enne Vittorio Fruttaldo avvenuta il 10.05.2022 nella Casa Circondariale di Salerno “Antonio Caputo” durante il recupero degli oggetti personali, a seguito del trasferimento del suo ex compagno, è ancora in fase di accertamento.
Il detenuto era ristretto nella sesta sezione in espiazione di un residuo di pena per reato di lesioni personali e rapina. La Procura a seguito dell’iscrizione della notizia di reato ha anche disposto un esame autoptico.

All’epoca dei fatti, il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Samuele Ciambriello ha indicato al p.m. i detenuti presenti in sezione, che durante il colloquio da loro richiesto, hanno riferito di essere a conoscenza della dinamica del tragico episodio a seguito del quale il detenuto è deceduto.

Purtroppo, però, i familiari del Fruttaldo hanno informato il Garante campano che il Pubblico Ministero ha depositato richiesta di archiviazione. La famiglia ha giù presentato opposizione alla richiesta.

Il Garante campano Ciambriello, in merito, ha dichiarato: “Sulla morte del giovane Vittorio chiedo in tempi brevi Verità e Giustizia per la famiglia di tutti i soggetti coinvolti sia della persona offesa che per gli indagati, ma soprattutto per il sistema carcere tutto!”.