Salerno – Doppio “appuntamento” per Danilo Iervolino. Il presidente della Salernitana ha partecipato all’evento “United for the heart“, al termine del quale ha rilasciato alcune dichiarazioni, e ha fatto visita alla redazione di TuttoSport. Il giornale diretto da Xavier Jacobelli ha pubblicato questa mattina le parole del numero uno granata. Di seguito un mix degli interventi di Iervolino.
Juventus – “Nell’ultima partita abbiamo incontrato una squadra fantastica, con giocatori stellari, e per noi non fa testo. Le ultime tre partite in casa le abbiamo pareggiate e, se contassero i punti come nel pugilato, probabilmente avremmo meritato di vincerle. Abbiamo fatto delle ottime prestazioni, abbiamo quasi sempre segnato più di un gol, quindi c’è l’idea di poter far bene nelle prossime partite”.
Salvezza – “Io ci credo, abbiamo messo a bordo una leggenda del calcio come Sabatini e anche lui ci crede. Ha trasferito questa energia e questo entusiasmo a me e alla squadra. Abbiamo ancora otto partite, più due da recuperare, per cui ci sono ancora tanti punti in palio, abbiamo la giusta energia e la giusta concentrazione. Ci crediamo ancora“.
Scudetto – “La mia favorita per lo scudetto è il Napoli, è una squadra compatta. Mi ha impressionato più del Milan, ha un buon calendario e il bomber forte del campionato, Osimhen. Anche il Milan è comunque una squadra stellare. È un campionato molto appassionante e combatteranno fino all’ultima giornata”.
Futuro – “Ci sono due progetti in uno. Il primo è quello di puntare alla squadra cercando di dara stabilità per una permanenza lunga in serie A, puntando anche sui giovani e sullo scouting. L’altro progetto invece è per la città: stadio, infrastrutture sportive, creare un hub per lo sport in osmosi con la città, aperto non solo al calcio. E poi un progetto che implica una trasformazione nel digitale. Stiamo lavorando molto per traghettare la Salernitana nell’industria 4.0, nel metaverso, creando una serie di esperienze immersive che i tifosi potranno vivere. Abbiamo le idee chiare“.
Sogni – “Diciamo che un nuovo Mbappé giovane andrebbe benissimo“.
Modelli – “Ce ne sono tanti. Ovviamente la Juventus in termini di mentalità vincente, stadio e come si crea una industria del calcio internazionale. Ha fatto bene l’Atalanta, lo Spezia, lo stesso Bologna e il Napoli. De Laurentiis sa tenere i conti e la squadra in alto“.
Sorpresa – “La cosa peggiore che realmente mi disgusta è il rapporto con gli agenti. Si deve assolutamente normare, deve essere una priorità per l’industria del calcio. Sono intermediari che invece di svolgere un lavoro con tariffe giuste come un agente immobiliare, ormai diventano quasi i proprietari dei cartellini, viaggiano a cifre anche superiori al 10%. Questo è uno dei nei che può far degenerare il mondo del calcio“.
Nicola – “Mi ha impressionato in tante cose e ha una grandissima cultura che lo porta a essere un comunicatore straordinario“.
Ribery – “Un grande professionista, che motiva tutti, ama la città e i tifosi. A fine anno parlerò con lui sul futuro“.
Giocatori – “Mi hanno colpito Milinkovic-Savic e Dybala. Oltre ai nostri Djuric ed Ederson; il primo le prende tutti di testa e il secondo appena prende palla sa dove metterla“.