Due coreografie un minimo comun denominatore: far della danza un’occasione per indagare il corpo. E così domani (mercoledì 15 novembre 2023), quando alle ore 21, le luci del Teatro Ghirelli a Salerno si accenderanno la rassegna di danza contemporanea “Incontri”, organizzata dall’Associazione Campania Danza per la direzione artistica di Antonella Iannone, ospiterà due quadri dedicati prodotti rispettivamente da Movimento Danza e Nina.
Gabriella Stazio sulle musiche originali di Luigi Stazio e di E’ Zezi Gruppo Operaio di Pomigliano Danza e della tradizione campana ha costruito “Il canto delle mani”, lasciando a Sonia Di Gennaro e Francesca Gifuni il compito di condurre lo spettatore nelle dimensioni plurali della cultura partenopea, frutto dei continui scambi e contatti con i Sud del mondo.
I gesti, i suoni, i colori, gli oggetti, i simboli rimbalzano, riecheggiano, viaggiano trasportati dal mare e trovano ogni volta nuove collocazioni e riutilizzazioni. “Il canto delle mani” è una coreografia in cui contaminazioni, connessioni, moltiplicazioni, sovrapposizioni e presenze simultanee convivano nel medesimo spazio/tempo.
Davide Valrosso con “Who is Joseph?” propone la storia di un guerriero metropolitano che, come in un ring, mette in campo una pratica dell’istante basata sul gioco, sullo scontro, sul dialogo continuo con lo spettatore e lo spazio circostante. Il rapporto tra questi elementi diventa il campo invisibile per il dialogo, frutto della tensione prodotta da una domanda e l’informazione che genera la sua risposta. In questo lavoro all’interno della propria partitura compositiva, il corpo attraversa una narrazione coreografica dove si alternano azioni energiche e decise a momenti di rallentamento, se non di sosta, dove a prevalere può essere l’incertezza, il disorientamento, l’esitazione e allo stesso tempo l’impulso, la vertigine, l’immanenza.