Quando si vedrà la luce in fondo al tunnel, vuol dire che il cantiere è in ultimazione. Saranno necessari ancora alcuni lavori per rendere percorribile il doppio sistema di gallerie che per 2,5 km ciascuna consentiranno di dividere il traffico commerciale da quello veicolare da e per il porto di Salerno. Con questo obiettivo l’autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrale (allora era presidente Andrea Annunziata, come oggi) bandi la gara d’appalto, per un valore di 123 milioni di euro, che ha subito nel corso della sua storia, una serie di difficoltà. Nel 2014, la prima indagine da parte della direzione investigativa antimafia e poi tutta una serie di altre vicende giudiziarie che avevano analizzato un crollo e paventato altri presunti rischi cedimenti, con petizioni e interrogazioni che avevano a volte raccolto anche le preoccupazioni dei residenti. Pochi giorni fa il 18 febbraio tutti gli imputati che erano stati indagati per presunto crollo colposo dopo un cedimento nella galleria nel 2013 sono stati prosciolti perché il fatto non sussiste. Anche a causa di quell’inchiesta, la Tecnis che aveva vinto la gara d’appalto ebbe una serie di problemi fino al fallimento. La svolta nel 2018 quando la società appaltatrice dell’opera affittò il ramo d’azienda al consorzio Stabile Arechi composto dalle imprese Marinelli e Carlomagno. Nel 2019 la ripresa a pieno ritmo che ha portato al completamento delle gallerie a doppia corsia realizzate con metodologie e tecnologie utili a garantire la massima sicurezza. In modo particolare, un sistema di rilevazione in tempo reale di tutte le vibrazioni legate allo scavo che ha consentito di ultimare il sistema di doppie gallerie, mettendo fine a tutte le preoccupazioni. Il primo svincolo che sarà pronto sarà quello all’altezza della galleria Poseidon, poi si dovrà lavorare per lo snodo autostradale del Cernicchiara. Ma fuori di dubbio che la giornata di domani sarà un momento fondamentale nella storia delle infrastrutture e anche della viabilità destinata a bypassare il viadotto Gatto.
Galleria Porta ovest, domani l’abbattimento del secondo diaframma

Tempo di lettura: 2 minuti
Dopo la demolizione del diaframma avvenuto il 21 luglio del 2022, domani nella seconda galleria che compone Porta ovest, alla presenza anche del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, si procederà alla demolizione della seconda membrana di cemento.