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di Pietro Palazzo

Stiamo sicuri? È questa la domanda che nasce in modo spontaneo quando si percorre il sottopasso di Via Dalmazia. Mesi di chiusura stradale per lavori importanti, anzi importantissimi.

Ma ora dinanzi agli occhi dei salernitani e dei numerosi turisti solo una serie di pilastrini d’acciaio che sembrano rafforzare il sottopasso. Al di sopra, i treni. Il pesantissimo traffico ferroviario.

Reggeranno questi pilastrini? Senza voler fare una polemica sterile ed inutile e, naturalmente, senza voler entrare nel dettaglio dell’intervento tecnico, non sarebbe stato meglio procedere ad un rafforzamento o, meglio, al rifacimento totale del sottopasso?

Tanti i punti di domanda che assaltano le menti dei passanti. Tra l’altro è stata ristretta la carreggiata causando notevoli disagi a pedoni ed automobilisti. Perché preferire un intervento “tampone” rispetto ad uno risolutivo? E, dunque, ancora domande. Intanto, qualche dubbio rimane. I pilastrini, illuminati ed appositamente addobbati per il Natale, sarebbero potuti essere un’ulteriore location per le luci d’artista: “la galleria del brivido”.