“Oggi noi festeggiamo una data e una ricorrenza nella quale gli italiani ritornarono alla libertà, alla democrazia, soprattutto alla pace ed è quindi questo il presupposto su cui poi è stata costruita la nostra Repubblica ed è stata rifondata la nostra storia, che ci ha garantito il pieno esercizio di tutti i diritti di libertà” ha aggiunto il prefetto, in una bella giornata di sole che ha smentito le cattive previsioni metereologiche che avevano fatto temere per le celebrazioni. Per i rappresentanti delle associazioni partigiane “Ricordo è una parola generica, preferiamo usare la parola memoria storica di quello che è stato movimento spontaneo e popolare di insurrezione contro i tedeschi e contro i fascisti che li appoggiavano. Il 25 aprile noi ricordiamo questo che è stato il fondamento della nostra Repubblica, la base necessaria a che l’Italia diventasse una Repubblica costituzionale e civile”.