Postiglione (Sa)- “La cultura quale strumento per la ricerca del senso della vita”. Ha illustrato così, l’avvocato e direttore del Polo Museale Ortega, Franco Maldonato, in una lectio magistralis al pubblico, le opere d’arte “Decalogo per la Democrazia spagnola” del pittore spagnolo Josè Garcia Ortega, in esposizione fino al 17 dicembre presso il castello normanno di Postiglione, negli Alburni.
Un evento culturale europeo quello a cui da ieri, con il taglio del nastro alla mostra il Comune di Postiglione ha dato il via, inserito all’interno della manifestazione enogastronomica e culturale “Strettule, i percorsi del gusto postiglionese” in corso nel centro storico di Postiglione fino a domenica sera. Al taglio del nastro della mostra del pintor spagnolo, patrocinata tra gli altri, dalla Provincia di Salerno e dall’Anci Campania, hanno preso parte il sindaco del Comune di Postiglione, Carmine Cennamo, il consigliere regionale e presidente della commissione Aree Interne della Regione Campania, Michele Cammarano, il consigliere dell’Ente Provincia di Salerno delegato al turismo, Pasquale Sorrentino, e il direttore del Polo Museale di Ortega, Franco Maldonato.
“L’arte – ha detto il sindaco Cennamo- rappresenta il simbolo della ricerca della bellezza e rientra tra gli elementi essenziali ai fini del rilancio economico e turistico del territorio delle aree interne”.
E di valorizzazione delle aree interne ne ha parlato il consigliere regionale Michele Cammarano: “ai progetti finalizzati alla realizzazione delle opere– ha spiegato- è necessario rafforzare le azioni per il rilancio del turismo gastronomico, fornendo alle piccole aziende agroalimentari e artigianali locali gli strumenti per essere competitive e ridurre i costi, poiché tale settore comprende un indotto occupazionale importante per il Mezzogiorno”.
Arte, enogastronomia, turismo ma anche cultura come progresso dei popoli e quale manifesto per affermare i valori della libertà, come ha spiegato Maldonato, illustrando i valori per i quali Ortega si è battuto per la libertà del popolo spagnolo: “La cultura è il mezzo attraverso il quale l’essere umano si approccia alla vita ponendosi degli interrogativi ai fini della ricerca del senso stesso dell’esistenza umana. In tale contesto– ha aggiunto Maldonato- Ortega si è battuto per la libertà della sua Spagna, riflettendo sul senso della vita e per questo il Decalogo per la Democrazia spagnola rappresenta una notevole opera dall’alto significato politico e filosofico che inneggia e richiama i valori universali quali la pace e la libertà, attribuendo al concetto di libertà l’accezione di realizzazione di personalità che deve saper discernere tra la bestialità insita nell’uomo e ciò che invece riempie di senso la vita per conquistare la libertà e la Democrazia”.
Arte quale strumento per turismo ed economia: “Il contenuto artistico e culturale di un’offerta turistica– ha detto il consigliere provinciale Pasquale Sorrentino- determina le ricadute sull’offerta stessa che sono di tipo turistico ed occupazionale, e la mostra itinerante del pintor rientra nell’offerta turistica promossa dall’Ente Provincia e denominata “Chiamata alle Arti” che mette insieme proprio arte e turismo in tutto il territorio provinciale e per tutto l’anno”.