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“I ragazzi sono il presente e il futuro del Paese, ma servono bandi Pnrr e finanziamenti pubblici ad hoc che facciano restare i giovani del Sud nella loro terra, creando una rete che realizzi occupazione e investimenti in turismo, ambiente, agricoltura e valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici locali”.

Lo sostiene il sindaco del Comune di Postiglione, Carmine Cennamo, il cui Ente è promotore di un convegno dal titolo “Costruire opportunità: le garanzie per i giovani del nostro territorio” che si terrà mercoledì 7 giugno alle ore 10 in piazza Europa a Postiglione.

All’evento sui giovani che vedrà il sindaco e le Autorità locali e regionali, insieme a studenti e docenti di ben due scuole degli Alburni, seguirà il taglio del nastro della nuova area giochi per bambini. Una piazza Europa che per l’occasione, si presenterà con un nuovo restyling in termini energetici e ambientali, pensata e ideata a misura di bambini. 

Un momento di festa per gli Alburni e la comunità di Postiglione che per l’occasione vedrà l’intervento del sindaco Carmine Cennamo, del parroco di Postiglione, don Martino De Pasquale, del Dirigente Scolastico dell’Istituto comprensivo statale San Domenico Savio di Sicignano degli Alburni, Maria Ida Chiumiento, del Dirigente Scolastico dell’istituto comprensivo statale Serre-Castelcivita, Dorotea Odato, del coordinatore del Forum dei Giovani, Francesco Costantino, del consigliere regionale Tommaso Pellegrino, dell’assessore alla scuola e alle politiche sociali e giovanili della Regione Campania, Lucia Fortini, e dei sindaci degli Alburni.

Scuola, Istituzioni ma soprattutto i giovani al centro del dibattito-evento che sarà un momento di confronto e collaborazione tra Enti per i ragazzi.

Lo sviluppo di Postiglione – chiosa il sindaco Carmine Cennamo passa per lo sviluppo dell’intero territorio del comprensorio degli Alburni. Se vogliamo parlare di futuro del Mezzogiorno- aggiunge il sindaco di Postiglione- è necessario che le Istituzioni, a tutti i livelli, lavorino per creare le condizioni affinché i giovani restino nella loro terra natia, facendola sviluppare economicamente in termini di competenze e cultura, investendo e creando occupazione, senza tralasciare la tutela dell’ambiente e la valorizzazione delle tipicità locali. Per fare ciò – conclude Cennamo è necessaria una programmazione che guardi alle caratteristiche del territorio Alburni in termini di opportunità”.