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Fisciano (Sa) – Lunedì 1 Agosto, alle ore 10.00, presso la sede dell’Associazione di Volontariato “La Solidarietà”, con sede in Piazza La Solidarietà alla frazione Lancusi di Fisciano, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto sociale per il contrasto alla ludopatia dal titolo “IO NON RISCHIO”, finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso apposito decreto dirigenziale n. 466 del 29 luglio 2019.

All’incontro con i giornalisti è prevista la partecipazione di varie figure istituzionali:

il direttore del Consorzio Sociale “Valle dell’Irno” Carmine De Blasio; il Sindaco di Fisciano Vincenzo Sessa; il Sindaco di Pellezzano Francesco Morra, il sindaco di Mercato San Severino Antonio Somma; il Sindaco di Calvanico Franco Gismondi; il Sindaco di Bracigliano Gianni Iuliano; il Sindaco di Roccadaspide Gabriele Iuliano; il Sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno;

Il progetto si pone l’obiettivo di affrontare il delicato tema della ludopatia e le modalità attraverso le quali combatterne il diffondersi mediante l’apertura di centri di ascolto, mettendo a disposizione figure professionali specializzate nel supporto psicologico e sociologico, nonché assistenza legale per chi ne avesse necessità.

Il progetto che vede Capofila l’Associazione di Volontariato “La Solidarietà” di Fisciano, ha come partner l’Associazione Avis – sezione di Pellezzano e Val Calore di Roccadaspide oltre all’Ente C.I.S.L.A.E. di San Giorgio A Cremano. Nella prima fase la sperimentazione sarà effettuata sui vari territori dove insistono i partner mediante una divulgazione delle attività che si porranno in essere con la conseguente apertura di due sportelli sociali: uno all’interno del sodalizio di Lancusi in Piazza de La Solidarietà 1 e l’altro presso la sede operativa dell’Ente partner C.I.S.L.A.E. di San Giorgio A Cremano (NA) in Piazza Trieste e Trento n. 3-4-5.

Con l’inizio dell’anno scolastico saranno programmati dei seminari presso le scuole secondarie e nei luoghi di aggregazione presenti sui territori interessati al fine di sensibilizzare gli studenti sul tema e diffondere una cultura della prevenzione sui rischi che potrebbero derivare da simili patologie.

L’obiettivo di questo nuovo progetto – dichiara il Presidente de “La Solidarietà”, Alfonso Sessa – è quello di creare dei percorsi terapeutici che possano accompagnare, in forma del tutto anonima e nel pieno rispetto della privacy, tutti coloro che pensano di essere coinvolti nella spirale di questa piaga sociale che è la ludopatia. Una patologia, clinicamente riconosciuta, che rischia di danneggiare non solo il soggetto singolo, ma anche i familiari o coloro che lo accompagnano nella quotidianità”.

Il percorso di assistenza e supporto ai soggetti affetti da ludopatia, sarà monitorato da personale esperto dell’Associazione Capofila e avrà anche dei risvolti di tipo sanitario assistenziale con l’immissione in centri specializzati della Regione Campania dei soggetti maggiormente affetti da questa patologia. Infine sarà effettuata una pubblicazione comprendente i dati dell’attività e i risultati ottenuti nel percorso progettuale che sarà messo a disposizione degli Enti territoriali che ne faranno richiesta.