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La Sirio Salerno ’92 batte la Ferraro Group Ariano Irpino in gara 1 di finale playoff regionale e resta imbattuta in stagione. Una spallata importante, il 96-60 con cui le granatine hanno vinto al PalaSilvestri-Itsvil Arena, ma non certo quella definitiva. Strada lunga ma c’è fiducia dopo una prestazione spettacolare e di carattere, davanti a circa 300 persone in un clima che mai si era respirato prima d’ora in stagione a Matierno. La nota stonata è l’infortunio occorso a De Mitri: un taglio al sopracciglio l’ha messa ko prima della metà partita.

Primi quattro minuti equilibrati, poi Salerno pigia sull’acceleratore e vola con Oliveira, Silatsa e Valerio a realizzare. De Mitri ed Orchi attentissime in difesa a chiudere ogni spazio e a disinnescare le bocche da fuoco avversarie. Il break di 7-0 quando mancano tre minuti e mezzo alla prima interruzione fa volare le granatine sul 17-8 con Valerio, in serata smagliante. Timeout per coach Bellizzi; alla ripresa Tsyubik replica con una tripla ma il copione di Salerno lo detta Silatsa, che ruggisce a rimbalzo e smista palloni da accompagnare a canestro. Ritmi altissimi, PalaSilvestri ardente. Visnjic dà respiro a De Mitri, dentro Takrou che presenta un biglietto da visita con stampata una manina che fa “tre”. Ne farà 5 su 6 per una serata da 18 punti. Valerio confeziona poi il 26-14 di fine quarto. Nel secondo, la Sirio continua a muovere la palla con fluidità e rapidità. Takrou ci prende gusto dalla distanza, Oliveira è sempre lucida e Salerno vola a +18 (35-16) al 14’. Poi, il colpo subito da De Mitri e lunga sosta per i soccorsi che compatta ancor di più il gruppo di patron Somma. Si torna a giocare e Scala firma il +20 (38-18). Ariano prova a restare a galla con Moretti e Albanese ma Salerno non perde feeling con il canestro. Al club delle tripliste si iscrive pure Ferraretti che fa due su due e porta Ariano a -13 ma la risposta con la stessa moneta di Oliveira è straripante. Si va all’intervallo lungo sul 51-30. Le granatine recuperano energie per rispondere colpo su colpo alle ospiti. Al 26’ è 62-36 ancora con Takrou e Silatsa, in grande spolvero. Il vantaggio è di 31 punti grazie alla portoghese dalla lunetta a 2’ dal 30’(69-38) e l’inerzia non cambia fino a fine periodo: l’ex Ancona dalla distanza sigilla l’ultimo parziale (74-44). Scala si muove bene nel pitturato, ottima in difesa; in attacco il canestro le sputa fuori un paio di soluzioni interessanti. Realizzerà più tardi i suoi 8 punti. Si iscrive nel tabellino Naddeo: la 2008 non ha paura e sforna pure assist. Gloria anche per Esposito, minuti per tutte: finisce 96-60. Mercoledì al PalaCardito le granatine avranno la possibilità di chiudere la serie e posizionarsi come Campania 1 nel concentramento interregionale.

Coach Visnjic è soddisfatto: “Un grazie alla città di Salerno e agli appassionati di basket. Abbiamo avuto il palazzetto che ci meritiamo. Di fronte a questo pubblico le ragazze non potevano fare meglio. Sono entrate in partita da subito facendo quello che avevamo preparato. È un momento importante per portare a termine questa parte della stagione. Ci sono stati tanti contatti, è stata una partita molto fisica. Quella di De Mitri è finita praticamente subito: lei ci trasmette tanto, un punto di riferimento. Vederla a terra ha dato motivazioni in più alle compagne di squadra per dedicarle la vittoria. La reazione è stata forte, confidiamo di riaverla già mercoledì. Gara 2? Cose facili non esistono. Dobbiamo essere noi stessi, continuare a fare ciò che sappiamo”.