Salerno – Domenica 1 maggio, ultimo giorno per partecipare all’antica Fiera del Crocifisso Ritrovato nel centro storico di Salerno, dal mattino alle 22. La XXX edizione interesserà le stradine e le piazze della città con centinaia di stand e attrazioni. “Ripartiamo dalla storia”, questo lo slogan di una delle più grandi e longeve manifestazioni storico-rievocative d’Italia.
Così come ai pellegrini medievali veniva rilasciato l’attestato del cammino compiuto e come ancora oggi per chi percorre il Cammino di Santiago de Compostela, i visitatori che compiranno l’intero percorso della Fiera del Crocifisso Ritrovato, facendosi vidimare una speciale tessera che sarà distribuita loro, riceveranno in omaggio la moneta commemorativa della Fiera, battuta a caldo nella zecca allestita ad hoc negli stand.
Alla Fiera interverranno per la prima volta “I Falconieri del Re”, che con falchi, aquile e poiane, faranno apprezzare la bellezza dei rapaci ed i voli acrobatici e imprevedibili che questi effettuano. Nel 2010 l’Unesco ha riconosciuto la Falconeria come Bene Immateriale dell’Umanità. Si tratta di un’arte che vide nel colto sovrano medievale Federico II di Svevia un grande estimatore, tanto da portarlo a scrivere un trattato che è ancora oggi un capolavoro: “Il de arte venandi cum avibus”, l’arte di cacciare con gli uccelli, che contempla le abitudini e le caratteristiche di centinaia di specie di uccelli ed è corredato da ricche miniature. Nel massimo rispetto degli animali, I Falconieri del Re si prefiggono di “comunicare la conoscenza il più approfondita possibile nei confronti dei rapaci e del rapporto che l’uomo riesce a costruire con essi, visto il magnetismo che essi suscitano negli uomini, cosi da ottenere anche da parte del pubblico un grande rispetto nei loro confronti”.
Compagnia artistica di livello internazionale, dopo aver portato i suoi spettacoli in varie parti del mondo (Messico, Cile, ex Yugoslavia, Mozambico, Brasile, Bolivia, India, Nepal, Paraguay, Kossovo, Laos, Cambogia, Amazzonia Etiopia, Tanzania, Sri Lanka ecc.), approdano ora, per la prima volta, a Salerno. Propongono spettacoli comici che catturano l’attenzione degli spettatori, coinvolgendoli in un viaggio dove il virtuosismo della giocoleria si accompagna alla parodia e all’improvvisazione comica. Abilissimi attori, saltimbanchi e giocolieri, creano un’atmosfera di divertimento e trasgressione.
Per la prima volta approda a Salerno l’artista di strada e performer siciliano conosciuto con il nome d’arte “Il drago bianco”. È specializzato nella manipolazione del fuoco e dei metalli, fino a creare con le fiamme un vero e proprio spettacolo della meraviglia. Come nelle antiche leggende di magia il fuoco si accende, in una danza rituale che riporta l’uomo in contatto con la Terra, con la natura e con i suoi elementi. Il suolo cosparso di fiamme e faville lanciate in aria, il fuoco colorato che assume nuove forme. A piedi nudi fra la paura e l’audacia.
Il 1 maggio, a sant’Apollonia ci sarà la possibilità di fruire del racconto in palcoscenico di Diego De Silva: “Angeli moralisti” Con Ludovica Sguazzo e Cinzia Ugatti. Regia Andrea Carraro (Ingresso libero, necessaria la prenotazione www.postoriservato.it).
Partecipare alla Fiera del Crocifisso Ritrovato è un’esperienza che vale come una intensiva lezione di storia. Gli alunni dell’Istituto “Trani – Moscati” di Salerno, invece, con i loro disegni e i loro modelli, faranno conoscere l’abbigliamento e la moda del Medioevo.
In Piazza Abate Conforti rivivrà l’appuntamento centrale della vita socio-commerciale del Medioevo: il mercato con merci e mestieri di un tempo:: i battimoneta, il lavoro in presa diretta dei cordari, il tornio e la lavorazione dell’argilla, il tombolo macramè, la piccola tessitura, amanuense, la distillazione dei profumi, la filatura della lana, il cestaio, la ceramica, le pietre antiche.
In piazza Abate Conforti, rigorosamente in legno, sono proposti i giochi del Medioevo, ricostruzioni accurate dei passatempi semplici e ingegnosi che si facevano intorno all’anno mille, coinvolgendo adulti e bambini in attività ludiche che richiedevano anche abilità logiche e consentivano di trascorrere il tempo in momenti di grande aggregazione. I giochi sono a fruizione gratuita.
Oltre ai celebri quadri di Caravaggio, proposti da Teatri 35 di Napoli, specializzati nella tecnica del tableau vivant, saranno offerte delle rappresentazioni inedite, appositamente per gli spettatori della Fiera. I tableaux vivants, comunemente detti quadri viventi, mettono in scena attori, modelli o danzatori che evocano quadri o immagini celebri.
Si potranno degustare anche le pietanze del tempo, con gli allievi dell’Ipseoa, l’Istituto Alberghiero Virtuoso di Salerno che prepareranno piatti della cucina medievale. Le degustazioni in Largo Barbuti e presso il ristorante dell’istituto nei locali della Barra, accanto al Crescent.