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Battipaglia (Sa) – Clamore e preoccupazione aumentano per i nuovi bandi sulle fibre ottiche della FosPrysmian (Prysmian Group), che ha già provveduto a trasferire in Francia gran parte degli investimenti. La sede di Battipaglia arranca per reggere il passo con lo stabilimento Douvrin (Francia) nel quale è direzionato gran parte dell’afflusso economico.
I nuovi bandi, peraltro, così come strutturati, non offrono alcuna garanzia sulla qualità del prodotto, anzi, potrebbero declassarlo facendogli la qualifica di “fibra premium”.
A rischio non soltanto i lavoratori, l’impatto della siffatta scelta risuonerebbe su tutto il territorio regionale affliggendo mortalmente l’economia del Comune di Battipaglia.
Intervengono anche gli Enti di competenza, tra cui l’Amministrazione Municipale, che già nell’ ottobre 2021 aveva sollecitato l’attenzione del Ministero sul punto. Oggi la mina è attiva e si lavora alla volta del disinnesco.
Insieme alle Amministrazioni coinvolte, le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative si fanno sentire a gran voce, anche alla luce della circostanza che, in Campania, i sindacati raccolgono oltre 1/3 della rappresentatività di tutte le strutture operative del gruppo Prysmian.
Dalla U.G.L.-U.T.L. di Salerno, in prima linea il segretario di categoria, Rosario Di Bartolomeo, affiancato dai suoi R.S.U., Sabato Ceruso e Giuseppe Ferrara, a marcatura stretta sulla dirigenza, chiedono un urgente raffronto con i dirigenti dimostrandosi preoccupati ed indignati rispetto alla rinnovata policy aziendale. L’incontro, cui prenderanno parte diverse unioni provinciali, si terrà presso Confindustria martedì 8 febbraio.
Quasi mille lavoratori rischiano di non poter apparecchiare le tavole da qui a pochi mesi.
Ma il pericolo è ben più dirimente. Considerato il ruolo di rilievo della società in questione all’interno del sistema della concorrenza dei mercati in Regione Campania, questa vicenda è una sciagura che si abbatte su tutto il territorio ed in particolare sul Comune di Battipaglia. La Fos-Prysmian, infatti, è stata per anni un tesoro in seno al territorio Comunale, offrendo posti di lavoro ai cittadini che hanno portato avanti da generazioni l’attività come fossero un’unica e grande famiglia” racconta il Segretario Generale U.G.L.-U.T.L. di Salerno, Carmine Rubino, “rispetto gli imprenditori, la libertà di iniziativa economica è un sacrosanto diritto ma qui bisogna guardare in senso più ampio alla necessità del mantenimento dei livelli occupazionali, anche nel privato. Anche in considerazione della disgraziata condizione economica attuale. Bisogna approcciarsi alla vicenda con occhio legittimista e tenendo ben saldi a mente i principi Costituzionali di solidarietà sociale di cui agli art. 2 e 3. Auspico un forte intervento governativo, così come richiesto dalla Sindaca di Battipaglia. Dal canto nostro opporremo una ferma resistenza a queste condotte: faremo tutto ciò che è in nostro potere per salvaguardare i nostri iscritti, i lavoratori in generale ed il territorio”.