Salerno – Mentre per accelerare i tempi, è iniziata a Salerno l’istallazione delle luminarie di proprietà del Comune, in attesa di poter partire con il montaggio del percorso a cura dell’Iren, manca ancora una data ufficiale per l’inaugurazione. A farlo notare è stato questa mattina il presidente di Federalberghi Salerno, Antonio Ilardi, che ha formalizzato all’attenzione del sindaco di Salerno un pacchetto di proposte per migliorare in corso l’attivazione dell’edizione 2022/ 2023 di luci d’artista. Ilardi che propone il 26 novembre come data per l’accensione chiede al Comune di mantenere le luci accese almeno fino al 31 gennaio 2023 in maniera tale che il percorso possa illuminare anche la stagione dei saldi negli esercizi commerciali. Rispetto alla preoccupazione di ulteriori costi energetici da sostenere, per il prolungamento dell’iniziativa, Ilardi suggerisce di aumentare mantenimento delle Luci fino al 31 gennaio 2023, l’imposta di soggiorno minima a 3,00 euro per persona a notte per tutte le strutture ricettive, nel periodo di accensione delle Luci. Infine, il presidente di Federalberghi chiede la realizzazione di eventi culturali e musicali di accompagnamento e sostegno alla kermesse di Luci d’Artista. anche con il supporto di risorse indirizzate dalla Confcommercio.
“Riteniamo che quella testé tratteggiata sia una strategia ragionevole e responsabile per non affievolire la credibilità della manifestazione e per non disperdere, con una durata eccessivamente limitata, gli effetti economici dell’iniziativa sul turismo e sul commercio del comune capoluogo e delle aree limitrofe”.
Salerno, Federalberghi: “Ecco come migliorare Luci d’Artista”
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