Uno storico cognome torna nel calcio e lo fa in un’area diversa da quella di appartenenza e dove sono state costruite le pagine migliori. Da ieri Aniello Aliberti è il nuovo presidente del Lecco, fresco di retrocessione in Serie C.
Non si tratta dello storico presidente della Salernitana ma del cugino. Stesso nome, stesso cognome e stessa passione per il calcio, Aliberti, dopo un’estenuante trattativa, che ha rischiato anche di fallire, è riuscito a prendere le redini da Di Nunno.
L’ex presidente lascia dopo la promozione in B e affida la sua società al presidente di origine campana, ma da 40 anni a Brescia, con l’obiettivo di ripartire e puntare al ritorno in cadetteria. Forse già a partire da questa stagione.
Primi obiettivi? Individuare direttore sportivo e tecnico e colmare il ritardo accumulato per stare dietro a questa trattativa.