È trascorso un anno (era il 6 giugno 2022) da quando Europa Verde Salerno, guidati dai vertici provinciali Dario Barbirotti ed Anna Cione, insieme al portavoce cittadino Raffaele Di Noia, firmarono e protocollarono al Comune di Salerno una precisa proposta di regolamento col quale disciplinare l’adozione di piccole aree di verde pubblico da parte di cittadini, comitati di quartiere ed esercenti. Un mezzo utile per responsabilizzare i cittadini salernitani e aiutare l’Amministrazione comunale, in evidente affanno dopo la questione delle Cooperative sociali finita in Procura.
“La proposta è semplice – affermò un anno fa Raffaele Di Noia – Proponiamo che il Comune di Salerno emetta un regolamento che conceda la gestione degli spazi verdi comunali non solo a ditte specializzate ma anche a commercianti e cittadini comuni. Parliamo di aiuole, piccole aree verdi, viali alberati che un semplice cittadino, con un po’ d’impegno, potrebbe contribuire a mantenere in ordine”.
Nonostante l’iter andato a buon fine, la proposta è stata ignorata dall’attuale gestione cittadina. Un peccato vista l’attuale condizione del verde salernitano e delle proteste levatesi nei giorni scorsi in alcune zone della città. Non è bastata nemmeno la notizia della nuova piantumazione su Corso Vittorio Emanuele a placare gli animi. A Torrione, un gruppo di cittadini ha richiesto all’Amministrazione la gestione delle aiuole pubbliche a seguito dell’ennesima vista all’insegna del degrado in cui tali aree versano da tempo ormai immemore.
“Fa sinceramente piacere vedere che altri cittadini, come noi un anno fa, abbiano compreso la necessità e l’urgenza di fare qualcosa per il verde pubblico – ha commentato Raffaele Di Noia – Ci spiace invece constatare che il documento ufficiale col quale un anno fa avevamo intenzione di dare una mano all’attuale Amministrazione, coinvolgendo anche altri soggetti come protagonisti e non semplici spettatori inermi, sia stato completamente ignorato mentre ad oggi il verde di Salerno giace ancora in condizioni vergognose e disarmanti”.
“Europa Verde Salerno è stata sempre fermamente convinta del fatto che anche i cittadini, gli esercenti o più ampi gruppi di persone come i comitati di quartiere, debbano sentirsi parte di questa città – conclude Di Noia – anche responsabilizzandosi, diventando partecipi delle aree verdi, delle aiuole, delle piante più prossime alle loro abitazioni o ai loro esercizi. Il verde è il biglietto da visita di una città, col quale si misura il decoro e l’ordine nel quale vivono i cittadini. Se siamo giunti a questo significa che qualcosa non va. Speriamo vivamente che almeno in questo caso l’Amministrazione comunale dia un cenno di vita. Confidiamo nel buon senso del sindaco nonché architetto Vincenzo Napoli”.