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“È finito il tempo del rimpallo delle responsabilità. Chi deve occuparsi della salvaguardia ambientale e degli interventi di messa in sicurezza nel nostro territorio è ben individuabile.” E lo sfogo che il sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano ha diramato dopo l’ennesima esondazione del fiume Solofrana che ha messo a rischio anche una struttura per anziani.

Per il corso d’acqua da anni come ricorda il primo cittadino si attendono che vengano effettuati lavori urgenti e indifferibili per rendere sicuri gli argini. Ogni volta che il fiume si ingrossa, a causa delle piogge e per altri motivi, come la mancata pulizia del letto del torrente e dei canali collegati, etc., a subire i problemi sono i territori bagnati dal fiume.

 “Chiederò lo stato di calamità naturale, perchè i danni sono enormi, al di là del pesante disagio morale subito dalle famiglie di Roccapiemonte coinvolte e in particolare gli anziani della casa di cura Domus de Maria– ha aggiunto Pagano-  A tutti loro va la mia solidarietà. Il COC resterà attivo fino a quando la situazione non rientrerà in uno stato di normalità e tranquillità, con la speranza che i vecchietti possano tornare al più presto alle loro abitudini e quindi presso la struttura che li accoglie, così come spero che la conta dei danni non sia tale da determinare gravi problematiche alle famiglie colpite dall’evento”.

“Abbiamo provveduto a mettere dei blocchi di cemento per arginare la fuoriuscita di acqua e melma dal torrente, ma dico ad alta voce agli organi competenti che è l’ora di rimuovere ignoranza ed inefficienza dai propri occhi, perchè non è ammissibile che si generino queste condizioni, con il rischio che, prima o poi, le conseguenze possano perfino essere più gravi”.

E pochi minuti fa il sindaco ha anche firmato un’ordinanza con la quale, a causa delle avverse condizioni metereologiche per la rottura dell’argine del torrente Solofrana all’altezza di via della Fratellanza intersezione con Via Cristoforo Pentagna (ricadente nel Comune di Castel San Giorgio), la ha sancito l’evacuazione della Casa di Riposo per anziani denominata “ ”

‘ (Centro Operativo Comunale) e gli ospiti presenti all’interno della struttura ’ , nella sede sita in Via Ferrentino.