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Nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Salerno, la situazione critica dovuta alla grave carenza di personale infermieristico e di operatori socio-sanitari ha portato la segreteria della Fials Salerno, insieme ai delegati Rsu e Rsa, a denunciare un rischio concreto per la qualità e la sicurezza delle cure dedicate ai piccoli degenti.

Il personale in servizio è costretto a fronteggiare un carico di lavoro eccessivo e insostenibile, mettendo a rischio la propria salute e professionalità. La carenza di personale ha innescato un aumento dello stress e del burnout lavoro correlato, causando la fuga di operatori sanitari anche con esperienza decennale.
La Fials Salerno ha sottolineato la necessità di adottare urgentemente strategie che prevedano un aumento degli organici e una valorizzazione delle competenze degli infermieri. La richiesta principale riguarda la garanzia di una dotazione minima di 4 infermieri e 2 operatori socio sanitari per turno, in conformità agli standard nazionali ed europei.
La Fials salernitana chiede anche che l’ambulatorio di Pronto soccorso Pediatrico sia collocato nel Dea generale, con personale dedicato anziché sottratto al reparto, per garantire un’assistenza adeguata.
La Fials e il personale della Pediatria, dunque, ora si appellano la sensibilità e la responsabilità della direzione strategica del ‘Ruggi’, affinché si ponga fine a questa emergenza e si assicuri un’assistenza adeguata ai piccoli pazienti e alle loro famiglie.
Il segretario generale della Fials Salerno, Carlo Lopopolo, è stato chiaro sulla vicenda: “Questa emergenza non può essere più ignorata o rimandata. È essenziale adottare misure urgenti per assicurare la sicurezza e la qualità delle cure ai piccoli pazienti. Chiediamo alla direzione strategica del ‘Ruggi’ di intervenire al più presto e di non affidarsi solo allo straordinario, ma di assicurare l’assunzione di infermieri pediatrici qualificati e formati per risolvere in modo duraturo la carenza di personale”.